Mentre siamo tutti impegnati a inseguire lo spread, osservandone ogni minima oscillazione, dopo aver inseguito ogni immigrato, temendo l’ora x dell’invasione totale, non ci siamo accorti che siamo già a buon punto con la secessione intra moenia. Il Veneto infatti, forte del referendum che ha sancito l’aumento dell’autonomia regionale, ha chiesto al governo, dove conta buoni amici, di ricalcolare la distribuzione dei danari dal centro alla periferia. D’ora in avanti i danari che Roma dovrà sganciare a ciascuna regione dovranno non solo tener conto del fabbisogno territoriale (il cosiddetto costo standard) ma anche del gettito fiscale pro capite. Più ricco sei più servizi hai. Cosicché in Veneto un ammalato godrà certamente di migliori cure che in Calabria, uno studente avrà migliori scuole, un camionista migliori strade, un vigile del fuoco (il Veneto vorrebbe anche loro alle dirette dipendenze) migliore paga. Direte: ma già è così. Vero. Non dovrebbe essere ma è così. Però la novità è che in futuro verrà formalizzato, se queste richieste dovessero essere accolte, che l’Italia non è più una e indivisibile ma due o forse tre.
L'Istantanea
Veneto, via alla secessione dei ricchi – L’Istantanea di Caporale
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione