Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica - 11 Ottobre 2018
Def, Salvini ‘firma’ una maglietta durante le dichiarazioni di voto. Poi Bernini (Fi) lo provoca: “Vorremmo ritrovare nostro alleato”
Assente nel corso del dibattito al Senato sulla nota di aggiornamento al Def, il vicepremier Matteo Salvini si è presentato in Senato soltanto nel pomeriggio, per le dichiarazioni di voto e le due votazioni finali, prima di lasciare l’emiciclo. Appena seduto tra i banchi della Lega (e non tra quelli del governo), a Salvini è stata portata una maglietta da autografare con tanto di dedica. Poi, nel corso dell’intervento di Forza Italia, è stata la capogruppo forzista Annamaria Bernini a provocarlo: “Diciamo che non siamo nervosi noi di Forza Italia, ma terribilmente preoccupati, e non perché ce lo dicono i mercati”. Ancora: “Vorremmo ritrovare il nostro alleato di governo con cui abbiamo condiviso un’anima economica che qui non ritroviamo. Noi siamo speranzosi, non è troppo tardi”. Il leader leghista ha replicato piccato: “Mai perdere la speranza”. E Bernini: “Questo lo diremo agli italiani”.