Il veterinario 53enne di Massa si trovava a Istanbul per seguire il processo alla band "Grup Yorum", accusata di terrorismo
È stato liberato Gianfranco Castellotti, l’attivista italiano che da una settimana si trovava in stato di fermo in Turchia. Ad annunciarlo è il suo contatto, e amica, in Italia, Maria Grazia Vanelli. “È stato liberato oggi, non ci sono stati provvedimenti di espulsione“, ha spiegato. “Lascerà la Turchia da uomo libero e stiamo organizzando il viaggio di ritorno con il consolato. Dovrebbe partire oggi o al massimo domani”, ha aggiunto.
Castellotti, veterinario 53enne di Massa, è stato fermato giovedì scorso dalla polizia turca a Istanbul durante una retata in un centro culturale. L’attivista del gruppo Anti Imperialist Front Italia, si trovava nella città turca per seguire il processo alla band Grup Yorum, accusata di terrorismo per i suoi testi “impegnati” e contrari al governo di Recep Tayyip Erdogan. Castellotti non è stato accusato di alcun reato, ma è rimasto comunque in stato di fermo nel commissariato di polizia di Ferikoy per una settimana.