La giovane, 24 anni oiginaria della Romania, a volte chiedeva insistentemente soldi, altre volte derubava i turisti approfittando della loro distrazione. Era stata già denunciata in passato
Viso dipinto di bianco, addosso un telo dello stesso colore, in mano un fiore rosso e un bicchiere per raccogliere il denaro. Spacciandosi per mima la giovane, 24enne originaria della Romania, si parava sorridente davanti ai turisti in visita a Firenze. A volte si limitava a chiedere insistentemente soldi, altre li derubava approfittando della loro distrazione. La sua attività, portata avanti tra una denuncia e l’altra, è durata anni. Fino a ieri quando la polizia l’ha rintracciata in un edificio occupato e, essendo la donna già gravata da un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, l’ha espulsa dall’Italia, imbarcandola su un volo per Bucarest.
Da tempo la falsa mima era nota alle forze dell’ordine per furtarelli commessi in danno dei turisti stranieri. Più volte era stata denunciata da agenti della questura e della polizia municipale, sempre nel centro storico cittadino: furto aggravato, travisamento in luogo pubblico, resistenza a pubblico ufficiale, atti osceni compiuti davanti a minori, rifiuto di fornire le proprie generalità, molestie e disturbo alle persone. Nel maggio scorso la questura aveva provato a fermarla con un provvedimento di divieto di rientro nel territorio comunale per tre anni, a cui lei non ha mai dato seguito. Poi a luglio il prefetto ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Infine, non avendo rispettato neppure questo, è arrivato l’ordine di allontanamento disposto dal questore Alberto Intini. La 24enne è stata rintracciata ieri dalla polizia durante lo sgombero di un ex area industriale occupata, alla periferia Nord di Firenze, e poche ore dopo era già fuori dall’Italia. Sul problema dei falsi mimi che si aggirano per il centro di Firenze è intervenuto di recente anche il sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella, ringraziando la polizia municipale per il suo operato.