“Le Pen, Salvini, Orban e Gauland distruttori della nostra democrazia”. A Reggio Calabria, l’ex presidente federale del Partito Socialdemocratico tedesco Martin Schulz attacca il ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini durante un’incontro internazionale organizzato dalla Dvr sul tema del turismo.
Parlando dei nazionalisti, Schulz, oggi parlamentare tedesco del SPD, ha spiegato che Salvini ha “trovato un capro espiatorio per tutto – ha dichiarato dal palco del teatro “Cilea” -. Loro non vogliono una soluzione. Finché rimangono i problemi, questi sono il carburante del loro odio. Noi non dobbiamo entrare in questo gioco”.
Al convegno ha partecipato anche il ministro dell’Economia tedesco Gerd Mueller secondo cui “l’immagine che viene trasmessa in Germania non deve essere quella di un muro o di proteggere le nostre frontiere. Noi siamo aperti verso altri popoli e altre culture”. Sul tema migranti, Schulz attacca le destre europee: “Vi è una negazione del ruolo della vita. Non potremo accogliere tutti i migranti in Europa, ma non possiamo rimanere a guardare mentre loro muoiono nelle acque del Mediterraneo. L’Unione Europea è lontana nell’avere un ruolo attivo in questa regione. L’Europa deve parlare con un unica voce. Molti non sono consapevoli del pericolo degli egoismi nazionali. Se io penso alla Brexit, è stato un precedente significativo per lo sviluppo futuro dell’Europa. Non è un caso unico. Ci sono altre situazioni pericolose in Polonia, in Danimarca e in Italia”.
Proprio in Italia, secondo l’esponente del SPS, “c’è un governo che si dichiarata apertamente nemico dell’Unione Europea e della Germania. Vengono eletti i candidati che sono contro il sistema. Stiamo pensando conta pancia. L’Europa non deve cadere per una guerra culturale”.