Manichini raffiguranti i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio sono stati bruciati davanti alla prefettura di Torino durante il corteo degli studenti che stanno manifestando nel capoluogo piemontese, come in altre città italiane. Inoltre, sui lampioni di piazza sono state affisse alcune foto imbrattate di vernice rossa. Davanti al Miur e’ stata anche bruciata una telecamera di cartone appoggiata su alcuni mattoni per protesta contro il decreto scuole sicure. “Questi ‘democratici’ studenti, coccolati dai centri sociali e da qualche professore,avrebbero bisogno di molte ore di educazione civica” ha commentato il ministro dell’Interno su Twitter. “Forse capirebbero che bruciare in piazza il manichino di Salvini, e di chiunque altro, o appenderne ai lampioni le immagini è una cosa schifosa”