Sulla scia dell’evento cremonese legato alla Festa del Salame in cui è stato realizzato un lancio di un tagliere di salume nella mesosfera con l’ausilio di un pallone aerostatico, un pizzaiolo belga di origini napoletane cerca di dimostrare che il simbolo della cultura partenopea non ha confini. Supportato da un gruppo di amici il pizzaiolo Bernardo D’Annolfo riesce a spedire una pizza a 35.000 metri d’altezza, facendola atterrare in condizioni quasi perfette in un campo nella zona belga di Louviere. Dopo aver conquistato il mondo intero ora la pizza napoletana si avventura prepotentemente nello spazio.