Dalla proroga della cassa integrazione straordinaria e della mobilità in deroga alle misure per eliminare i vitalizi dei consiglieri regionali e rendere “eque” le assicurazioni auto. Sono alcune delle misure contenute nel decreto varato lunedì sera dal consiglio dei ministri, che contiene disposizioni per la deburocratizzazione, la tutela della salute, le politiche attive del lavoro e altre esigenze indifferibili. Vengono anche stanziati ulteriori fondi per Genova: 10 milioni per la ristrutturazione dell’Autotrasporto e 15 milioni per l’adeguamento dei porti.
Rinnovo degli ammortizzatori – La cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione o crisi aziendale è prorogata “per il 2018 e 2019 per le imprese con più di 100 dipendenti, che abbiano problemi occupazionali”. In particolare, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, la cassa integrazione può essere concessa “per 12 mesi per riorganizzazione aziendale e sei mesi per il caso di crisi”. Si interviene anche sul trattamento di mobilità in deroga, che è “concesso per 12 mesi a favore di quei lavoratori che hanno cessato o cessano la mobilità ordinaria o in deroga dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018 a condizione che a questi lavoratori siano applicate misure di politica attiva. La stessa misura si applica ai lavoratori dell’area di Termini Imerese e Gela che godono di tale trattamento dal 2016″. Prevista poi la riforma della governance dell’Agenzia nazionale per il lavoro (Anpal) e semplificazioni in materia di imprese dello spettacolo e in materia di appalti.
Misure per lo sviluppo economico – Il decreto prevede poi una riduzione degli oneri per le start-up – non è chiaro se si tratti della flat tax al 5% proposta dalla Lega – e uno snellimento delle procedure per la costituzione di società di capitali, disposizioni per favorire la circolazione degli immobili oggetto di donazione ed esenzioni in materia di invenzioni dei ricercatori delle università e degli enti pubblici di ricerca, oltre all’incentivazione dell’utilizzo di strumenti di notificazione telematica. In cantiere anche il sostegno alle start up innovative che investono in blockchain attraverso un fondo di venture capital con Cassa depositi e prestiti.
Nel decreto c’è anche la norma Bramini: chi ha debiti nei confronti delle banche ma vanta crediti nei confronti dello Stato non si vedrà pignorata la casa. Al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese sono assegnati 735 milioni di euro per il 2018.
Vitalizi dei consiglieri regionali – Si riducono i costi della politica nelle Regioni a statuto ordinario, speciale e nelle province autonome mediante il calcolo contributivo dei vitalizi derivanti da mandato elettivo regionale. Inoltre si prevede il blocco del trasferimento dei fondi per i vitalizi alle regioni che non ne prevedano l’abolizione.
Rc auto equa – Per eliminare le differenze di prezzo tra le polizze da una regione all’altra si eliminano i vincoli di trasferimento della polizza da un assicuratore a un altro.
Sanità – Viene prevista l’incompatibilità della figura del commissario per il rientro del disavanzo sanitario con qualsiasi altro incarico istituzionale presso la Regione: il governatore dunque non potrà più fare il commissario.Viene istituita l’anagrafe dei vaccini con l’obiettivo di monitorare i programmi vaccinali sul territorio e nasce un fondo per la riduzione delle liste d’attesa.