Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica - 16 Ottobre 2018
Ue, Conte: “Cambi passo, basta austerity”. E sui migranti: “Non accetteremo movimenti secondari a scatola chiusa”
“Sull’immigrazione serve una equa condivisione delle responsabilità e dobbiamo consolidare quel cambio di paradigma sancito all’ultimo Consiglio. Sino a quando non avremo garanzie su questo punto non accetteremo a scatola chiusa soluzioni sui movimenti secondari, che stanno a cuore ad altri Paesi”. A rivendicarlo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo in Aula al Senato, in vista del prossimo Consiglio europeo del 18 ottobre.
“All’Unione Europea serve un cambio di passo, deve essere più vicina ai suoi cittadini”, ha continuato Conte. Per poi sottolineare: “L’Italia è un Paese fondatore, è contributore netto. Forte di questa posizione andiamo a Bruxelles con una manovra economica di cui siamo orgogliosi e su cui vogliamo dialogare senza pregiudizi. Quella dell’austerity è una strada non più percorribile, si cambi passo”.