Due persone, entrambe con precedenti penali, sono state arrestate e altre 9 denunciate con l’accusa è di contrabbando di prodotti energetici. L’operazione, condotta dalla Guardia di finanza di Foggia e che ha portato al sequestro di oltre 60mila litri di gasolio agricolo e sei distributori di carburante abusivi, era finalizzata a reprimere il fenomeno della distribuzione per usi non consentiti di gasolio destinato all’agricoltura, che beneficia di un particolare regime fiscale agevolato.
I controlli si sono concentrati nei territori di Cerignola, Lucera, Ordona e Sant’Agata di Puglia ed hanno permesso di sequestrare anche 2 autocisterne e 5 furgoni utilizzati per le “consegne a domicilio” del gasolio. È stata inoltre accertata la vendita, in totale evasione di imposta, di ulteriori 62mila litri di carburante del valore di oltre 47mila euro.
Sotto la lente di ingrandimento dei finanzieri sono finiti autoparchi e depositi di carburante dove i clienti di fiducia potevano acquistare il gasolio ad un euro a litro. Secondo chi indaga, questo sistema consentiva al venditore un margine di guadagno “completamente in nero” di 30 centesimi di euro per ogni litro di carburante.
Le indagini, tuttora in corso, puntano ad individuare tutti i clienti che hanno fraudolentemente utilizzato il gasolio ad accisa agevolata. Dall’inizio dell’anno ad oggi i finanzieri hanno individuato nella sola provincia di Foggia, circa 8 milioni di litri di gasolio venduto in totale evasione d’imposta, per un valore di oltre 6 milioni di euro.