La showgirl argentina è accusata di aver causato a Lopez un danno economico durante le operazioni di calciomercato del 2015: nel giro di pochi minuti infatti, il calciatore era stato inondato dalle chiamate e dai messaggi dei fan
Wanda Nara rischia quattro mesi di carcere per aver pubblicato su Twitter e Facebook i dati personali, tra cui il numero del cellulare, dell’ex marito, il calciatore argentino Maxi Lopez. È questa la richiesta formulata dal pm Galileo Proietto nel corso del processo che vede imputata la 31enne moglie e manager dell’attaccante dell’Inter Mauro Icardi, accusata di aver causato a Lopez un danno economico durante le operazioni di calciomercato del 2015. In pochi minuti Lopez era stato inondato di chiamate e messaggi da parte dei fan, proprio mentre erano in corso le operazioni di calciomercato. L’iniziativa della show girl per l’accusa ha di fatto impedito così “un normale svolgimento delle trattative commerciali e calcistiche dell’atleta”.
Wanda Nara, che proprio in queste ore ha aperto gli armadi di casa sua mostrando borse e scarpe di lusso sui social, era attesa in aula ma ha preferito non presentarsi e il suo legale ha chiesto per lei l’assoluzione in quanto “non vi è la prova della responsabilità” della donna. “Non c’è la prova che sia stata lei l’autrice dei post sui social network – ha sottolineato il difensore – e nemmeno che abbia creato un danno al calciatore”. La sentenza è attesa per il prossimo 29 ottobre.