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Decreto fiscale, la verità di Salvini: “Conte leggeva e Di Maio scriveva. Se qualcuno era distratto, poi non dia colpa a Lega”

“C’erano due persone protagoniste di quel Cdm in cui si è discusso del decreto fiscale che ora fa inorridire i 5 stelle. Uno leggeva il testo e uno scriveva, verbalizzava. Chi leggeva era il presidente Conte, che ha tutta la mia stima, che sta battagliando in Europa per difendere l’Italia. Lui leggeva e Di Maio verbalizzava. Anche Di Maio è corretto e coerente, conto di lavorare bene con lui per cinque anni. Ma passare per amici dei condonisti proprio no… Quella cosa è stata letta e verbalizzata da Conte e Di Maio”. Così Matteo Salvini in diretta Facebook.