C’è sdegno da parte dell’Asaps, l’Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale: stando a quanto emerso nel disegno della manovra finanziaria, sarebbe previsto un condono anche per le multe stradali – fino a un valore di 1.000 euro – e per la tassa di circolazione non pagata fino al 2010. È quanto sostiene sul portale dell’Asaps il presidente dell’associazione, Giordano Biserni.
“Come vi siete comportati nel decennio scorso le avete pagate tutte le sanzioni per violazione al Codice della strada? E il “bollo” della macchina? Sì?? Bravi!! Avete fatto il vostro dovere e che diamine! Però quelli che le “multe” non le hanno pagate e non hanno pagato neanche la tassa di circolazione vanno anche meglio di voi perché ora le cartelle esattoriali fino a 1.000 euro (se abbiamo compreso bene) saranno annullate”, scrive Biserni.
Il presidente dell’Asaps, poi, se la prende con le istituzioni che “anziché premiare chi ha fatto il proprio dovere di cittadino, ‘bonificano’ il comportamento di chi non ha pagato (non sempre perché non aveva i soldi, sicuro). Sì lo sappiamo qual è la risposta: quei soldi non li avremmo riscossi mai più, tanto vale abbonare il debito con lo Stato (almeno si riscuote il consenso)”.
Ma la critica è rivolta, indirettamente, anche alle precedenti amministrazioni: “Uno Stato che non riesce a trovare gli argomenti “adatti” per riscuotere in tempi decenti gli introiti che gli spettano (si sta parlando di 10 milioni di multe! e diversi miliardi di euro) non può essere uno stato con la S maiuscola, perché uno Stato vero riscuote prima, molto prima di 10 anni, sicuro e se anche questo gli può costare di più di quello che incassa lo fa per principio, altrimenti qui è inutile andare avanti”.
Infine l’avvertimento sui rischi che si corrono condonando automobilisti e motociclisti evasori, a cominciare dalla perdita di fiducia nelle istituzioni e dal danno arrecato al lavoro svolto dalle forze di Polizia. “Ci si rende conto che questa è una mazzata anche per la sicurezza stradale? Ora ci sarà un motivo in più per dire: chi se ne frega del verbale, io vado a tutta, sorpasso e sosto dove mi pare tanto poi non pago, perché prima o poi arriverà un provvedimento ‘comprensivo’, lo vogliamo chiamare così?”.