Lei giocatrice , lui commissario tecnico della Nazionale. I due si sono fidanzati nel 2012 e sposati nel 2014. Insieme hanno una figlia, la piccola Gaia che ha cinque anni. In programma anche un fratellino ma, sottolinea la schiacciatrice, non subito. "Faccio gli ultimi anni di carriera poi mi dedicherò alla famiglia. Presto"
La loro è una coppia mondiale. È proprio il caso di dirlo dopo l’ultimo successo delle azzurre della pallavolo: la vittoria contro la Cina in Giappone. Sono Serena Ortolani, giocatrice con il ruolo di schiacciatrice, e Davide Mazzanti, commissario tecnico della Nazionale. I “due cuori della pallavolo” tutti italiani si sono fidanzati nel 2012, coronando il loro amore nel 2014. Insieme hanno fatto una figlia, la piccola Gaia che ora ha 5 anni, e hanno sdoganato il tabù sugli amori nati sul campo da gioco.
Dopo essersi già conosciuti una volta in Nazionale nel 2006, i due si sono rincontrati nel 2008 quando lei è tornata a giocare nel Volley Bergamo, dove Mazzanti era secondo allenatore. “Lui è di Marotta (nelle Marche ndr.) io di Cervia (in Emilia Romagna ndr.) – ha raccontato Serena alla Gazzetta dello sport – nei viaggi insieme per i ritiri in Nazionale mi accorgevo che si stava bene insieme. Quando si è interessato, ho aperto gli occhi: mi sono innamorata subito“.
Così, risata dopo risata, i due hanno deciso di mettersi insieme nel gennaio 2012. Una coppia destinata a funzionare anche in partita, visto che nella stessa squadra, in panchina lui e in campo lei, hanno vinto ben tre scudetti: Bergamo nel 2011, Casalmaggiore nel 2015 e Conegliano nel 2016. Pochi mesi dopo il fidanzamento è arrivata la notizia: Serena era incinta. “Prima c’era solo la pallavolo, con Gaia c’è la famiglia e poi la pallavolo – ha spiegato Serena – Se una partita va male, torni a casa e c’è lei che ti abbraccia e non hai neanche il tempo di pensarci. Aiuta a vivere la professione con più serenità. Così come la pallavolo mi ha aiutato a staccare un po’ dagli impegni di mamma, quando lei era piccola”. Una vita a tre che i due ‘campioni’ raccontano in una loro pagina Facebook.
Il loro sogno d’amore si è coronato nel 2014, con le nozze e una proposta di matrimonio sui generis. “Era il suo compleanno, in allenamento l’ho fatta arrabbiare facendole dire dal preparatore che non si impegnava, non era vero. E davanti alla squadra le ho chiesto: ‘Cosa vuoi fare?’. E lei: ‘Vincere’. Io: ‘E basta?’. Gliel’ho chiesto ancora finché lei ha urlato: ‘Che cacchio vuoi da me?’. Io: ‘Non mi vuoi sposare?’. Mi avrebbe ucciso”, ha raccontato Mazzanti, sottolineando la scelta forse un po’ troppo “rustica”.
Nei loro sei anni insieme non sono mancati momenti difficili, soprattutto quando i due facevano parte dello stesso club. “Inevitabile avere gli occhi addosso – spiega il ct. – Difficile non dare adito a ipotesi di ‘favoritismo’ o di ‘eccessiva severità’. L’unico problema è quando c’è un dualismo e devo fare delle scelte”. Una situazione che, però, in Nazionale non si è mai presentata. Lì la titolare, senza nessun dubbio, è Paola Egonu.
Ora in programma c’è un fratellino per la piccola Gaia, ma non subito. “Faccio gli ultimi anni di carriera – ha specificato Serena Ortolani – poi mi dedicherò alla famiglia. Presto”.