“E’ davvero imbarazzante l’immagine di questo governo, che francamente si sta coprendo di ridicolo. L’ultima performance di Di Maio è da premio Oscar. Da Vespa comunica al popolo che hanno manipolato un deliberato del Consiglio dei ministri. Chi sarà stato? La manina? La manona?“. Così, su Lira Tv, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commenta la denuncia del vicepresidente del Consiglio, Luigi di Maio, sulla manipolazione del decreto fiscale. E aggiunge: “In realtà, il verbale del Cdm lo fa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che però a quella riunione non c’era. E quando non è presente chi fa il verbale? Il ministro più giovane. E chi è il ministro più giovane? Tale Di Maio. Quindi, lui è andato da Vespa annunciando che avrebbe denunciato il manipolatore, che era lui stesso. Di Maio ha firmato il verbale a sua insaputa. Il M5s farà faranno una manifestazione a Roma al Circo Massimo: mai la localizzazione di una festa è stata così appropriata. Questo è un circo equestre, non un governo“.
Poi sciorina tutte le sue accuse contro i 5 Stelle, intervallandole con il refrain “onestà onestà”. De Luca comincia con il presidente della Camera, Roberto Fico, definito “truffatore politico”. Poi prosegue con Virginia Raggi, Rocco Casalino, la madre della senatrice Paola Taverna, la vicenda Ilva. E aggiunge: “Anche la Tap doveva essere eliminata, secondo gli annunci che aveva fatto il Di Battista, quello che sta adesso con la panza all’aria in America Latina, mentre il popolo continua a saltare in piazza. Scopriamo ora che la Tap in Puglia si farà. Vedrete che si farà anche la Tav. Onestà onestà. Stanno facendo l’esatto contrario di quello che hanno predicato per anni. L’onestà la si pratica nella vita reale, non la si predica. Insomma, condoni edilizi, condoni fiscale, scemenze di tutti i tipi”.
Il politico del Pd, infine, si sofferma sul reddito di cittadinanza: “Mi si dice che in alcuni territori della Campania si stanno facendo separazioni finte per cercare di mettere in piedi qualche trastola e qualche imbroglio per avere il reddito di cittadinanza. A volte, davvero, non si hanno parole. E’ imbarazzante il livello di approssimazione, di superficialità, di impreparazione”