Stazioni della metro allagate e chiuse, automobilisti rimasti bloccati sui tetti delle auto. È la situazione critica dovuta al maltempo che si è abbattuto su Roma nel tardo pomeriggio di domenica 21 ottobre. Sono 6 le stazioni della linea A ad essere state chiuse (Colli Albani, Lucio Sestio, Cinecittà, Numidio Quadrato-Battistini, Porta Furba Quadraro) e una della linea B (Pietralata). Chiusa anche la stazione Euclide della linea ferroviaria regionale Roma-Viterbo. Le stesse auto di servizio dei vigili sono rimaste bloccate perché semisommerse dall’acqua. Su via Palmiro Togliatti, nella zona est della Capitale, l’allagamento ha raggiunto un’altezza di quasi un metro.
La pioggia ha invaso anche una basilica storica di Roma, quella di San Sebastiano fuori le Mura, che fino al 2000 è stata una delle sette chiese visitate dai pellegrini del Giubileo. All’interno della chiesa, sulla via Appia, l’acqua ha raggiunto quasi il mezzo metro. La grandine ha ricoperto l’asfalto in molte zone della città, compreso il centro storico. Da lunedì, poi, la temperatura dovrebbe scendere drasticamente, con un calo di anche gli 8-10 gradi. In particolare, i vigili del fuoco sono intervenuti in via Tiburtina, via Collatina e via Prenestina, dove si sono allagati i sottopassi. Diversi automobilisti sono rimasti bloccati con le auto nell’acqua e sono stati soccorsi dai sommozzatori. Altri allagamenti si sono registrati all’interno di negozi posti al piano stradale e in terrazzi condominiali. Numerosi anche gli interventi per alberi e rami pericolanti.
“Si è abbattuto su Roma un violento temporale, con forti grandinate, che ha causato diversi allagamenti in alcuni quartieri della Capitale, in particolare nel quadrante est. Siamo subito intervenuti con volontari, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Polizia locale e squadre del Simu e dell’Ama”, ha scritto poco dopo la mezzanotte su Facebook la sindaca Virginia Raggi. “Abbiamo prontamente riunito il Coc, Centro operativo comunale, per coordinare al meglio le operazioni. Ringrazio tutte le squadre che questa notte lavoreranno senza sosta sul territorio”.
Nubifragio in Sicilia, allagate Catania e Palermo – Una bomba d’acqua si è abbattuta nel pomeriggio nel catanese, trasformando nuovamente le strade in fiumi, questa volta attraversati da detriti. La pioggia torrenziale ha causato anche ritardi negli arrivi e nelle partenze all’aeroporto del capoluogo siciliano, con due voli dirottati su altri scali. Nella zona di Palagonia, Ramacca e Mineo l’acqua è caduta con incredibile violenza. Una pioggia battente che ha reso impossibile agli automobilisti continuare a viaggiare. Il terrore si è subito diffuso tra gli automobilisti quando hanno visto dei detriti staccarsi dalle colline, già rese fragili dal nubifragio di pochi giorni fa. Sono stati gli stessi automobilisti a chiedere aiuto chiamando i soccorritori, che quando sono arrivati hanno trovato quasi 50 centimetri d’acqua sull’asfalto. Sull’emergenza pioggia in Sicilia il presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha definito la situazione “drammatica”, ha convocato d’urgenza una riunione con i dirigenti dei dipartimenti interessati.
Allagamenti in numerose zone della città e alberi caduti è invece il bilancio del nubifragio che la notte scorsa si è abbattuto su Palermo. Numerose le squadre dei vigili del fuoco impegnate a prestare soccorsi. La zone maggiormente interessate sono via dell’Olimpo, Favorita, via Bonanno a Montepellegrino. In via Falconara numerosi alberi si sono abbattuti sulla strada anche su auto. Allagamenti si sono registrati in via Messina Marine e Ugo la Malfa.
La Protezione Civile regionale siciliana ha diffuso un avviso per rischio meteo-idrogeologico valido fino alle ore 24 di lunedì 22 ottobre. In particolare, il bollettino emesso segnala “dalle prime ore della giornata precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie nei settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal pomeriggio del 22 ottobre venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali, specie nelle zone occidentali. Mareggiate lungo le coste esposte”.
Scuole chiuse a Napoli – La Protezione civile campana ha diramato l’allerta meteo arancione dalle ore 22.00 del 21 ottobre alle ore 22.00 del 22 ottobre 2018, prevedendo rovesci di notevole intensità. Il sindaco Luigi De Magistris, in via precauzionale, ha disposto per la giornata di lunedì 22 ottobre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.