Urne aperte dalle 7 di questa mattina nei comuni della provincia: nelle 225 sezioni si voterà fino alle 23 poi, al termine, si procederà subito allo spoglio delle schede. Gli elettori sono 143.375, di cui 5mila frontalieri in Svizzera. È la prima volta in Italia che si vota per il passaggio di un’intera provincia da una regione all’altra
“Volete che il territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola sia separato dalla Regione Piemonte per entrare a far parte integrante della Regione Lombardia?“. È questo il quesito su cui oggi sono chiamati ad esprimersi gli abitanti dei 76 comuni della sponda piemontese del Lago Maggiore in un referendum consultivo voluto dal comitato promotore “Diamoci un taglio”, presieduto dall’ex senatore Valter Zanetta, passato da Forza Italia alla Lega. Urne aperte, quindi, dalle 7 di questa mattina nei comuni della provincia: nelle 225 sezioni si voterà fino alle 23 poi, al termine, si procederà subito allo spoglio delle schede. Gli elettori sono 143.375, di cui 5mila frontalieri in Svizzera. Perché il Vco passi in Lombardia è necessario un doppio quorum. Il referendum sarà infatti valido a due condizioni: che si rechi a votare la metà più uno dei votanti, ma è anche necessario che il “sì” sia votato dalla metà più uno degli aventi diritto al voto, cioè 71.689.
Uno scoglio non da poco. È la prima volta in Italia che si vota per il passaggio di un’intera provincia da una regione all’altra. Gli argomenti dei sostenitori del si e della “voglia di Lombardia”sono la restituzione di 18 milioni di euro di canone idrico, visto che il Vco è una delle tre province montane italiane riconosciute (Sondrio e Belluno sono le altre due). E la Lombardia in questo caso permette il mantenimento sul territorio dei canoni che resterebbero “in casa”. Poi il bonus benzina e le agevolazioni fiscali. Il risultato, tuttavia rimane incerto, anche perché le forze politiche, in vista del rinnovo dell’amministrazione regionale piemontese, hanno optato per un atteggiamento silenzioso sul tema.
L’iniziativa referendaria è cominciata con una raccolta firme che ha superato quota 5mila e che si è conclusa a febbraio di quest’anno. L’11 luglio 2018 l’ufficio centrale per il referendum presso la Corte di Cassazione ha dichiarato la legittimità della richiesta e nella seduta dell’8 agosto il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’indizione del referendum per domenica 21 ottobre. La provincia del Verbano-Cusio-Ossola è di istituzione piuttosto recente: è stata costituita nel 1992, quando sono stati scorporati 77 comuni dalla provincia di Novara.