"Improvvisamente scopriamo che alle spalle della bella X si nasconde un mostro dal falso moralismo pronto a condannare e a eliminare in nome della sua traboccante ipocrisia" scrive il Molleggiato in una lettera
“Può una, bella come te, violentare qualcuno che poi, casualmente, questo qualcuno è anche un uomo? No, non può perché io ti conosco Asia. Se c’è qualcuno, davvero capace di violentare non sei tu, ma quei tizi che si incipriano la faccia per coprire lo sporco che hanno dentro”. A dirlo è Adriano Celentano che, in una lettera inviata alle agenzie di stampa l’esclusione di Asia Argento da X Factor dopo le accuse di Jimmy Bennett. “È un vero peccato, perché X Factor è un bel programma, intelligente e fatto bene – scrive il Molleggiato -, soprattutto grazie al prezioso apporto dei magnifici quattro, mi riferisco ai giudici: Manuel Agnelli, Fedez, Mara Maionchi e Asia Argento, naturalmente senza nulla togliere al nuovo arrivato (ancora presto per dire)”, dice rivolgendosi direttamente ai vertici della multinazionale americana.
“Con un programma così, uno si immagina che anche i padroni siano all’altezza di ciò che producono, e invece no – continua il Molleggiato -. Improvvisamente scopriamo che alle spalle della bella X si nasconde un mostro dal falso moralismo pronto a condannare e a eliminare in nome della sua traboccante ipocrisia”. “Per cui senza minimamente riflettere“, conclude Celentano, si finisce con il credere a chi “l’ha ricattata””.