Battibecco serrato a Coffee Break (La7) tra l’economista Antonio Maria Rinaldi e il deputato di Forza Italia, Alessandro Cattaneo, sul reddito di cittadinanza. Quest’ultimo esprime la sua assoluta contrarietà: “Se dal governo gialloverde fosse stato fatto un atto di coraggio, i 10 miliardi di euro che buttiamo al vento per il reddito di cittadinanza sarebbero potuti essere utilizzati per dare sgravi veri e sostanziali alle piccole imprese, cosa che non è stata fatta”. Rinaldi obietta: “Credo che il vostro leader sia ancora Silvio Berlusconi. Lui, esattamente nel dicembre del 2016, durante la presentazione di uno dei tanti libri di Bruno Vespa, disse che era perfettamente d’accordo con la proposta avanzata dal M5s sul reddito di cittadinanza, perché in un Paese con più di 4 milioni e mezzo di persone in totale povertà (oggi siamo a più di 5 milioni), è giusto che lo Stato intervenga. Ora le chiedo: cosa è successo nel frattempo? In meno di due anni Berlusconi è stato fulminato sulla via di Damasco? Persino Polito e Vespa dissero che era clamoroso che Berlusconi fosse d’accordo col M5s”. “Noi non siamo d’accordo sulle forme con cui si aggredisce il tema della povertà, men che mai sul reddito di cittadinanza”, risponde Cattaneo. “Quindi smentite Berlusconi” – ribatte Rinaldi – “Quelle parole le ha dette lui, giuro. Vada a vedere su youtube”. “Berlusconi è stato il più fiero avversario del M5s anche in campagna elettorale. Più di tutti”, ribadisce Cattaneo. “No, ma l’ha detto”, controbatte l’economista. “Mi risulta molto strano” – afferma l’ex sindaco di Pavia – “Il nostro partito sul reddito di cittadinanza ha sempre avuto una linea di coerenza”.
Rinaldi sfodera lo smartphone e mostra alle telecamere il video citato e Cattaneo commenta: “Guardi che posso trovare i video in cui Di Maio parla dei soldi della Lega e quelli in cui la Lega parla di Di Maio”. “Se vuole, le posso dire cosa mi ha detto il barista qua dietro su di voi”, controbatte Rinaldi. Cattaneo accusa il docente di aver avuto una svolta statalista e si scatena la polemica.
Dopo lo stacco pubblicitario, il conduttore Andrea Pancani mostra il filmato menzionato da Rinaldi. E Cattaneo si difende: “Il senso è chiaro: Berlusconi parlava di un sostegno, ma non del reddito di cittadinanza, dai. Se volete, vi faccio vedere centinaia di video in cui Berlusconi dice che il reddito di cttadinanza è un’aberrazione”. “Ma questo è brutto, allora” – ribatte Rinaldi – “perché vuol dire che s’è rincoglionito”.