Secondo alcune ricostruzioni, i giovani russi hanno causato il guasto saltando sulla scala mobile. Una 28enne moscovita: "Falso, stavamo solo cantando". L'Atac ha aperto un'inchiesta interna: nel mirino l'eccessiva velocità di discesa dell'infrastruttura. A Ponte Duca d'Aosta accoltellato un supporter del Cska in una rissa con i romanisti
Almeno 24 feriti, sette in codice rosso, uno con un piede semi amputato, quasi tutti con lesioni alle gambe. È quanto accaduto intorno alle 19 a Roma, all’interno della stazione della metropolitana di Repubblica, dove ha ceduto la parte inferiore di una scala mobile. A essere coinvolti nell’incidente sono stati i tifosi del Cska di Mosca, arrivati a Roma per la gara di Champions League contro la squadra di casa. Secondo le prime ricostruzioni e le testimonianze rese da chi c’era a forze dell’ordine e soccorritori, sono stati proprio gli ultras a provocare la rottura: diretti allo stadio Olimpico per assistere al match, i supporters hanno iniziato a intonare cori, a ballare e a saltare sulla scala mobile. Che a un certo punto ha ceduto in discesa. La stazione della metro è stata chiusa, i treni continuano a transitare senza fermarsi. Una ricostruzione smentita da una tifosa russa: “Non stavamo saltando” ha detto una 28enne moscovita, in un inglese stentato, mentre ha mostrato il video dell’incidente ripreso con un cellulare. “Testimoni sembra abbiano visto saltare e ballare sulla scala mobile” ha detto invece la sindaca di Roma, Virginia Raggi, arrivata in Piazza della Repubblica. “Siamo qui per capire anche cosa è successo – ha aggiunto – e siamo a disposizione dei feriti e delle famiglie”. Nelle immagini si vedono tante persone sulla scala mobile che iniziano a cadere e a saltare fuori dal mancorrente. Dal filmato, inoltre, è evidente anche un altro fattore: la velocità di discesa della scala mobile era molto più elevata rispetto a quella standard.
“La scala è integra per più di metà mentre gli ultimi gradini, meno di una decina, sono tutti spaccati e accartocciati uno sull’altro. Tutt’attorno ci sono bottiglie di birra e pezzi di vetro” hanno raccontato i soccorritori accorsi sul luogo dell’incidente. “Al nostro arrivo abbiamo trovato persone accatastate sulla scala mobile. Siamo arrivati in pochi minuti perché il comando è qui vicino” ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Roma. Sulla banchina della stazione ci sono ancora dei tifosi feriti: la maggior parte di loro non ha riportato ferite gravi ma tagli soprattutto a piedi e gambe provocati da lamiere e vetri. Secondo quanto comunicato dalla Prefettura alla Protezione Civile, degli altri 19 feriti, quasi tutti russi, 8 sono in codice giallo (per fratture agli arti inferiori) e 11 verde. Il tifoso del Cska Mosca ferito in modo grave è stato trasportato dal 118 in ospedale in codice rosso, con un piede semiamputato. Altri quattro giovani sono stati trasportati in ambulanza in ospedale. Il perimetro dell’entrata della stazione è stato delimitato e chiuso dai vigili urbani e non vi si può accedere. Su metà della piazza, invece, dove il traffico è quasi completamente bloccato, ci sono ambulanze che continuano a partire man mano che i feriti (all’apparenza non gravi) vengono portati in superficie.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine: i magistrati ipotizzano il reato di lesioni e sono in attesa delle informative delle forze dell’ordine intervenute sul luogo dell’incidente. La polizia ha posto sotto sequestro l’intera area della stazione metro Repubblica: secondo quanto si è appreso, il sequestro dell’intera area è scattato per effettuare accertamenti e stabilire eventuali responsabilità. Verranno effettuati rilievi tecnici sul funzionamento della scala mobile per verificare se l’accelerazione improvvisa del meccanismo e il seguente cedimento siano stato causati da un elemento esterno, i presunti salti dei tifosi raccontati da alcuni testimoni o l’eccessivo numero di persone sui gradini, o un improvviso guasto. Per questo i tecnici dovranno verificare anche l’efficienza del sistema di frenata e i meccanismi della scala mobile e quando e come è stata effettuata l’ultima manutenzione. Al vaglio le immagini del circuito di videosorveglianza della stazione proprio per capire quanto il comportamento di alcuni tifosi abbia influenzato sul cedimento della struttura. Anche l’Atac ha aperto un’indagine interna per accertare le ragioni dell’incidente. L’inchiesta prevede, tra le altre cose, di visionare le telecamere di sorveglianza della stazione. Contestualmente l’azienda dei trasporti di Roma ha fatto sapere che “i controlli e la manutenzione delle scale mobili della metropolitana di Roma all’interno delle stazioni vengono fatte con cadenza mensile. E ciò ha interessato anche la stazione di Repubblica”.
Come detto, dal video dell’incidente che circola sui social si vede che la scala mobile aveva preso una velocità eccessiva, molto maggiore di quella a fianco da dove viene ripreso il filmato. Alcuni passeggeri si gettano nella parte centrale della scala mobile per non cadere in basso, altri rallentano la caduta aggrappandosi ai corrimani. Ad un certo punto la caduta dei passeggeri si ferma, con alcuni che sono rimasti in piedi, altri schiacciati in basso. Per quanto riguarda i soccorsi, oltre ai vigili del fuoco, al personale medico e alle forze dell’ordine, anche l’esercito ha collaborato alle operazioni di messa in sicurezza dell’area di Piazza Repubblica. I militari hanno presidiato le entrate su strada per allontanare curiosi e utenti: la metropolitana infatti è rimasta chiusa per permettere i primi rilevamenti. Quello accaduto nella fermata Repubblica della metro, non è l’unico fatto di cronaca della serata con protagonisti i tifosi russi. Uno di loro è stato accoltellato e due sono rimasti contusi in scontri con la tifoseria della Roma nei pressi del ponte Duca d’Aosta, vicino allo stadio Olimpico. Le forze dell’ordine hanno fatto anche uso di idranti. Un tifoso russo, inoltre, è stato riconosciuto ed arrestato questa sera in piazza della Repubblica mentre erano in corso le operazioni di soccorso dei feriti. Il giovane è accusato di aver partecipato ieri ad una rissa all’interno di un bar della Capitale. Il giovane è stato ammanettato e fatto salire su un’auto della polizia.
Già da ieri erano scattate le misure di sicurezza in previsione dell’arrivo di circa 1.500 tifosi del Cska Mosca, tra i quali molti sono considerati “pericolosi“. Uno di loro è stato fermato ieri a Fiumicino e reimbarcato perché risultato già colpito da Daspo. La Questura della capitale aveva predisposto una serie di misure di sicurezza volte soprattutto a controllare l’abuso di alcolici e ad evitare qualsiasi scontro tra le due tifoserie. I tifosi russi sono stati raggruppati dentro Villa Borghese, a Piazzale delle Canestre, non lontano delle fermate della metro di Repubblica, Spagna e Flaminio. Oltre al presidio dei due aeroporti, dalle 19 di ieri e fino alle 7 di domani c’è il divieto assoluto di vendita da asporto (e trasporto in luoghi pubblici) di bevande in bottiglia o contenitori in vetro nel centro storico e nell’area di Piazzale delle Canestre. Per gestire i 42mila spettatori dell’Olimpico, sono stati impegnati 800 steward e oltre mille agenti di sicurezza.