Nel video diffuso dalla Polizia, le condizioni, poco igieniche e indecorose, in cui hanno vissuto i braccianti sfruttati da quattro imprenditori arrestati a Vittoria, nel Ragusano, con l’accusa di caporalato (a cui si aggiungono tre persone denunciate). Nelle abitazioni abusive vivevano interi nuclei familiari con, in alcuni casi, neonati (segnalati ai servizi sociali del Comune). Tra i lavoratori sfruttati, per lo più provenienti dall’Africa Centrale, ma anche da Tunisia, Romania e in minima parte dall’Italia, anche minori.