“Se devo convivere con una donna o farci sesso, è perché la amo e la devo sposare. Non è che scrivo i libri sulla Madonna e poi faccio i cavoli miei. Non è che uno si deve astenere dal fare il sesso“. A dirlo è il giornalista e conduttore Paolo Brosio ai microfoni di Rai Radio2, nel corso del format “I Lunatici“. Lui, da sempre molto credente, si è lasciato andare e ha parlato apertamente del suo rapporto con le donne e con il sesso: “Se il sesso è fatto con la donna che ami e questa donna te la sposi in un amore consacrato in Dio e con Dio, è un altro discorso – ha detto Brosio -. Le donne? Tu preghi preghi, poi vedi passare una bella donna…Siamo fatti di carne. Non è facile. Non sono un Santo. Se pensate a quello che è il mio passato, mi viene da chiedermi chi ero, cos’ero. Per l’amor di Dio, povero Gesù”.
“L’uomo non ha ancora capito che finché non smetterà di praticare l’aborto il mondo non sarà mai in pace – ha detto ancora-. L’aborto viene presentato come una scelta di libertà, invece è un abominio contro Dio e contro la libertà. E poi i matrimoni. Il matrimonio è quello tra uomo e donna, il matrimonio è papà, mamma e bambino. Oggi invece siamo arrivati all’utero in affitto. È tutto contrario ai comandamenti di Dio. E la gente non si confessa più. Non va più in chiesa. Oppure va in chiesa e fa la comunione senza confessarsi. Siamo alla follia”.
E poi ha commentato anche il momento politico e sociale dell’Italia: “Viviamo un momento brutto.Vedo che l’Italia è il Paese che ha il Vicario di Cristo sulla terra e vedo con amarezza che c’è una continua violazione dei comandamenti di Dio. Il giuramento di Salvini sul Vangelo? Non mi turba, ma bisogna vedere se Salvini promulga poi leggi che sono in armonia con Dio o no. Se non lo fa è solo campagna elettorale”.