E' quanto prevede un emendamento governativo presentato in commissione Affari costituzionali al decreto legge Immigrazione e Sicurezza. La proposta fa riferimento alla direttiva Ue 32/2013, che prescrive una procedura accelerata cui può essere sottoposto il richiedente che entra irregolarmente in un Paese dell'Unione
I migranti che arrivano in Italia in maniera illegale non avranno diritto a presentare domanda di protezione internazionale. E’ quanto prevede un emendamento governativo presentato in commissione Affari costituzionali in Senato al decreto legge Immigrazione e Sicurezza, il cosiddetto Dl Salvini. La richiesta, si legge nel testo, “è manifestamente infondata” quando il richiedente è entrato illegalmente in territorio italiano oppure vi ha prolungato illegalmente il soggiorno. La proposta di modifica fa riferimento a quanto previsto dalla direttiva europea 32/2013, che prescrive una procedura accelerata cui può essere sottoposto il richiedente che entra irregolarmente in un Paese dell’Unione europea.