Immaginate un paio di auricolari senza fili e con un assistente vocale integrato. Ci sono già alcuni prodotti del genere sul mercato, però costano molto. Amazon e Qualcomm – terzo produttore al mondo di processori alle spalle di Intel e Samsung – hanno deciso di unire le forze per abbattere i prezzi di questi dispositivi e renderli alla portata di tutti.
In particolare, Qualcomm ha realizzato un kit di sviluppo in grado di dialogare con l’Alexa Mobile Accessory Kit di Amazon. Significa che ha messo a punto una serie di strumenti che consentiranno ai produttori di auricolari di implementare l’assistente vocale (Alexa) di Amazon nei propri dispositivi, sfruttando una semplice applicazione e la connettività Bluetooth. Non ci saranno componenti hardware da integrare, quindi il prezzo calerà drasticamente.
Se oggi gli auricolari senza fili con assistente vocale sono venduti a cifre che oscillano tra i 150 e i 300 euro, con la soluzione di Qualcomm e Amazon sarà possibile vendere prodotti del genere, ipoteticamente, a 20/30 euro. Una piccola rivoluzione che consentirà a tutti di beneficiare delle funzionalità offerte da questi dispositivi.
All’atto pratico che cosa si può fare con auricolari che dialogano con un assistente vocale? Tante cose, soprattutto collegandoli a uno smartphone attraverso il Bluetooth. Potrete avviare una telefonata, farvi leggere le notifiche (messaggi su Whatsapp, avvisi su Facebook ecc…), fare una ricerca su qualsiasi argomento, inviare una e-mail, ascoltare la vostra playlist musicale, tutto senza usare le mani, solo impartendo comandi vocali.
L’assenza di cavi, poi, rende questi auricolari molto comodi da indossare, tanto da essere diventati compagni inseparabili di tante persone anche durante l’attività sportiva. Alcuni modelli hanno a disposizione una memoria interna, proprio come gli smartphone, in cui immagazzinare i file musicali. Il vantaggio è che si può lasciare a casa il cellulare e godersi un po’ di musica mentre si fa jogging, senza dispositivi in tasca.
L’idea in parte è arrivata da Apple con i famosi AirPods, che possono essere abbinati allo smartwatch dell’azienda di Cupertino durante l’attività sportiva (a patto che si tratti della versione di Apple Watch con la e-SIM, ve ne abbiamo parlato in questo articolo), lasciando a casa l’iPhone.
Nel corso di un evento a Hong Kong a cui abbiamo partecipato, Qualcomm ha mostrato un primo prototipo di auricolari basati sul kit di sviluppo in questione. È solo il primo passo rispetto a quello che accadrà il prossimo anno, quando il mercato sarà letteralmente invaso da questi dispositivi, con prezzi alla portata di tutti e senza rinunciare alla qualità.