“Lo smartwatch può salvarti la vita” potrebbe essere il nuovo slogan che scimmiotta la vecchia pubblicità di un operatore telefonico. Ci riferiamo all’Apple Watch 4 annunciato a settembre 2018, che fra le novità vanta anche un rilevatore di cadute. Un utente è piombato a terra a seguito di un forte dolore alla schiena, il Watch 4 ha “capito” che cosa stava accadendo e si è proposto di allertare i soccorsi.
Un quotidiano svedese racconta che il 34enne Gustavo Rodriguez è stato improvvisamente colto da un mal di schiena lancinante. Per il dolore è crollato sul pavimento e non è riuscito a muoversi nei secondi immediatamente successivi. Il Watch 4 ha rilevato la caduta brusca e ha preselezionato la chiamata ai servizi di emergenza. L’utente non l’ha accettata perché è riuscito comunque a contattare di persona una parente e a farsi portare in ospedale.
Come funziona questo ritrovato di tecnologia? Fa fare gli straordinari all’accelerometro e al giroscopio. Semplificando, il primo serve al sistema per calcolare l’inclinazione del polso. Il giroscopio serve ai dispositivi hi-tech per capire il proprio orientamento nello spazio tridimensionale. Insieme, questi due strumenti permettono di rilevare i movimenti del polso. La novità del Watch 4 è che Apple ha pensato di sfruttare questi due strumenti anche per “analizzare la traiettoria di movimento del polso e l’accelerazione dell’impatto”. Nel caso il sistema rilevi una caduta propone, mediante un singolo tocco, di allertare i soccorsi. Se l’utente non reagisce e resta immobile per i 60 secondi successivi, la chiamata ai servizi di emergenza parte in automatico.
Se avete un Watch 4 avete attivato questa funzione? Quando accendete per la prima volta il Watch 4 vi viene chiesto di inserire informazioni quali per esempio la vostra età. Se avete 65 anni o più la funzione di rilevamento di caduta si attiva automaticamente. In caso contrario dovete attivarla manualmente. La sventura di Gustavo Rodriguez ci insegna che l’età non conta, anzi, può essere utile tenere sempre acceso il rilevatore di caduta dello smartwatch.
Lungi da noi portare jella, ma anche ai più giovani può capitare di cadere, semmai durante una corsa nel parco. A ben pensarci, in commercio esistono molte soluzioni espressamente ideate per aiutare le persone anziane in circostanze analoghe, poche per i giovani. Chi ha meno anni però in media ama di più i gadget tecnologici: tanto vale trarne tutti i benefici possibili, anche quelli di cui non si sospetta l’esistenza!