“Vi state comportando su questa vicenda come dei veri e propri cialtroni“. E’ il j’accuse della deputata del Pd, Stefania Pezzopane, durante il suo intervento alla Camera, oggi impegnata nell’esame del dl Genova. La parlamentare dem spiega le sue critiche al governo gialloverde e in particolare al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, assente in Aula (“continua a fare figuracce una dietro l’altra”). Il presidente della Camera, Roberto Fico, al termine delle dichiarazione della deputata, la redarguisce: “Io non ho voluto interromperla, ma stigmatizzo la parola da lei usata ‘cialtroni’, perché se ne possono usare delle altre”. Qualche minuto dopo, protesta in modo veemente la deputata Pd Raffaella Paita, che lamenta l’assenza di Toninelli: “Presidente, lei dovrebbe stigmatizzare il comportamento di un ministro che non si è degnato di stare in minuto in Aula, durante la discussione più delicata che dovrà affrontare nel ciclo del suo mandato. E’ scandaloso! Altro che indignarsi per la parola ‘cialtroni’. E’ un ministro cialtrone uno che non viene qui!”. Fico la invita a concludere. Paita ribadisce: “E’ un ministro cialtrone!”. “Prima di tutto cosa stigmatizzare lo decido io e non lo decide lei per me” – replica Fico – “In secondo luogo, la richiesta che il ministro sia in Aula è chiaramente appropriata, ma stigmatizzo anche le sue parole. Vanno usate altre”. Ironizza il deputato di Forza Italia, Simone Baldelli: “In quest’Aula si può pensare che il ministro Toninelli sia un cialtrone, ma evidentemente non si può dire, perché giustamente questo può comportare vari botta e risposta. Ho una posizione completamente diversa da quella del Pd, perché loro lamentano, anche giustamente in termini di protocollo, l’assenza di un ministro durante la discussione di un provvedimento importante. Io invece ringrazio il ministro per non essere venuto. Grazie all’assenza di Toninelli ci siamo risparmiati la sua incompetenza a cui ci ha abituati”.
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