Raccontare il mondo dell’economia, del lavoro e del futuro, “come se fosse un luna park“, rivolgendosi ai millennials. È l’obiettivo di Pop Economy, canale tematico multipiattaforma del gruppo televisivo Almamedia, appena inaugurato e presentato martedì 30 ottobre a Milano. Il palinsesto è costituito esclusivamente da clip video, della durata compresa tra i due e i quattro minuti, che affrontano a turno tutti gli aspetti dell’economia: food, sport, viaggi, fisco, auto, tecnologia, arte, finanza, green economy, cinema e musica, raccontati da chi li vive ogni giorno in prima persona. “La soglia di attenzione media dei millennials è di 26 secondi – dice Francesco Specchia, caporedattore di Libero, ideatore del progetto insieme al manager Andrea Baracco – per cui non possiamo usare un linguaggio lento e paludato, simile a quello con cui di solito si affrontano i temi economici. Noi vogliamo fare una sorta di Mtv degli inizi, ma applicato all’economia: un prodotto serio ma anticonformista, informato ma divertente, credibile ma graffiante, popolare ma non banale. Il primo progetto di questo tipo al mondo”.
I media principali del progetto saranno i social, con gli account Facebook e Instagram: ma c’è anche un canale tv, il 224 del digitale terrestre, attivo già da una settimana. L’idea alla base di Pop Economy, spiega Specchia, è quella di invertire il rapporto tra tv e web: “Se, fino ad oggi, era la tv ad entrare nel web, noi vogliamo far entrare il web nello schermo televisivo, con un linguaggio contemporaneo, semplice e immediato grazie all’uso di grafiche accattivanti e d’impatto”. Il palinsesto avrà 3 ore di contenuti nuovi ogni giorno, tra le 21 e le 24, che il giorno successivo saranno ritrasmessi nella fascia immediatamente precedente (dalle 18 alle 21, dalle 15 alle 18 e così via). Tra i format più interessanti “Europa 50“, la sfida di visitare le più belle città d’Europa con 50 euro, mangiando e dormendo sotto un tetto; “Teen Parlamento – giovani, carini e parlamentari”, un approfondimento sui giovani nei palazzi del potere; “Bollicine – l’economia dalla Jacuzzi”, un’analisi semiseria dell’economia e della finanza commentate da una attrice-modella immersa nei numeri e in una schiumosa vasca da bagno, sul modello di Margot Robbie in La grande scommessa.
Tra le guest star ci saranno l’esperto di comunicazione sul web Marco Montemagno, che ha concesso l’uso dei propri video, e l’ex ministro e pm di Mani pulite Antonio Di Pietro, che condurrà “The good farmer – ritorno alla terra” un format sulla coltivazione diretta e l’agricoltura del terzo millennio. Al prodotto lavoreranno 30 persone, giornalisti e videomaker rigorosamente millennials: una squadra, secondo gli autori, “che annulla la distanza siderale che c’è sempre stata tra il mondo reale e quello dell’economia e della finanza. In più – aggiungono – l’originalità di Pop Economy non si manifesta solo nella forma e nei contenuti, ma anche nel nuovo sistema di valori che veicola, che è beyond the money e che, accanto al benessere persegue la sostenibilità e le responsabilità sociali; i veri nuovi valori delle generazioni future”.