Lunedì scorso con un comunicato stampa era stata annunciata l’ospitata di Maria De Filippi a Vieni da me, dopo poche ore la presenza della conduttrice era diventata un piccolo caso televisivo. Uno stop all’intervista da parte di Fabrizio Salini, ad della Rai, che aveva già fermato l’arrivo di Barbara D’Urso a Carta Bianca. Da qui una serie di retroscena: dalla voglia di non condizionare la sfida tra Tu si que vales e Portobello a un blocco coerente con le altre decisioni in tema di ospitate. Qualcosa deve essersi sbloccato perché ieri lo show condotto da Caterina Balivo ha trasmesso lo spazio già registrato con la conduttrice di Uomini e Donne, prima dell’inizio del date show su Canale 5 per evitarne la contemporaneità.
Non ottenendo a sorpresa i risultati sperati: nonostante l’arrivo in puntata del volto di punta della concorrenza Vieni da me è stato visto da appena 1.500.000 telespettatori con il 9,81% di share. Le piccole Camilla e Corinne hanno offerto il Tè delle Principesse, copiato dall’Ellen DeGeneres Show, alla conduttrice che si è raccontata con generosità: “Sono arrivata in tv un po’ per caso. Diciamo che è capitato perché c’era una signora che faceva un programma. Poi è rimasta incinta e io l’ho sostituita, sono passata da dietro alle telecamere a davanti. Quando mi arrabbio strillo? Sì, strillo per un minuto un minuto e mezzo così mi passa. Se non grido invece non mi passa.”
“Se sono una brava mamma dovete chiederlo a Gabriele, ce la metto tutta ma non è detto che sia brava. Lui mi ha una foto mia e sua con una cosa scritta dietro. Se un giorno mi piacerebbe essere nonna? Sì, mi piacerebbe molto. Pensate che bello essere nonna di due gemelline come voi due”, ha confidato alle piccole principesse. Le bambine hanno provato senza successo a farla a cantare, hanno scoperto che la sua scarsa abilità tra i fornelli ma che ama mangiare la pastasciutta.
La conduttrice ha ricordato anche il periodo turbolento tra i banchi di scuola: “Andavo benino, ma solo nelle materie che mi piacevano tanto. E poi a volte copiavo, che è una cosa che non dovete fare. Poi ho preso tante note perché arrivavo spesso in ritardo e in classe chiacchieravo con la mia compagna di banco”. Proprio a scuola ha conosciuto la sua migliore amica Monica, con cui ha frequentato le medie e il liceo: “Quando hai tanti amici di solito hai un amico che conta più di tutti”.