Se siete disperati perché la connessione di rete in casa vostra non copre uniformemente tutte le stanze, provate a dare un’occhiata a Huawei Wi-Fi Q2, una soluzione che offre buone prestazioni, semplicità d’uso e un prezzo molto interessante. L’abbiamo provato in una casa di grandi dimensioni e ha funzionato molto bene.
Il segreto del successo sta nel fatto che si tratta di un sistema Mesh, lo stesso alla base della soluzione concorrente Netgear Orbi Voice di cui vi abbiamo parlato di recente (e che potete valutare come alternativa). Le proposte di questo tipo si stanno moltiplicando perché in questo momento sono l’ideale proprio per risolvere i problemi di connessione in alcune aree della casa. In una rete Mesh, infatti, ciascun dispositivo collegato riceve, trasmette e amplifica il segnale, con il risultato che si riesce a coprire un’abitazione di grandi dimensioni senza problemi dovuti a ostacoli e disturbi. Il tutto a un prezzo di circa 250 euro per tre elementi, che è concorrenziale rispetto alle proposte di altre marche.
Ciascuno dei tre componenti compresi nel pacchetto di Huawei è alto poco meno di 20 centimetri ed è largo 112×75 mm. Sono quindi compatti e facili da posizionare dovunque in casa; l’unico vincolo è che vanno disposti nei pressi di una presa di corrente. Ciascuno offre tre porte Ethernet, a cui si possono collegare Smart TV, lettori Blu-ray o qualsiasi dispositivo richieda una connessione con i cavi alla rete domestica. La semplicità sta nel fatto che c’è un solo pulsante: non potete sbagliare. Il funzionamento è notificato dall’illuminazione rossa o blu alla base.
Ciascuno di questi router gestisce in modo autonomo reti a 2.4 GHz e/o a 5 GHz. Questo significa, per esempio, che se il vostro smartphone è compatibile con entrambi gli standard, si attiverà automaticamente l’impostazione migliore per potenza e velocità, senza richiedere il vostro intervento. In automatico avviene anche la gestione costante dei disturbi, per evitare che interferenze di qualsiasi tipo (elettrodomestici o le reti dei vicini, per esempio) deteriorino la qualità del segnale.
Se vi sembra tutto troppo facile, sappiate che c’è dell’altro. Per esempio, per l’installazione non avrete bisogno di copiare a mano codici alfanumerici lunghissimi: vi basta usare la fotocamera dello smartphone e inquadrare il codice QR posto sotto a ciascuno dei tre ripetitori. Facile!
Una volta posizionati i tre elementi, la nuova rete wireless ad alta velocità è pronta, e per usarla non dovrete far altro che collegarvi i dispositivi che avete in casa, tutto tramite l’applicazione Huawei Smart Home, disponibile sia per Android sia per iOS. Da qui potete personalizzare il nome della rete, impostare la password, eccetera. Se avete una rete preesistente, ovviamente dovete disconnetterla. Vi consigliamo di replicarne le impostazioni nella nuova rete, così che i dispositivi si possano collegare automaticamente, senza “accorgersi” che qualcosa è cambiato.
L’efficienza dell’applicazione mobile è tale che potete persino decidere quali dispositivi possono collegarsi in determinate fasce orarie. Per esempio, potete impedire che il tablet dei bambini si colleghi dopo le 9 di sera, o decidere che negli orari d’ufficio la rete debba restare spenta. Non si tratta di idee rivoluzionarie, esistono soluzioni analoghe con altri prodotti, ma la semplicità nelle impostazioni non è la stessa.
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Nella nostra prova pratica siamo riusciti in pochi minuti a coprire tutte le aree della casa. La velocità di connessione non era identica in tutta l’abitazione: dove prima il segnale era ottimo è rimasto tale. Dove prima era assente è arrivato, con una velocità comunque sufficiente, per esempio, per guardare una serie TV di Netflix. Nel complesso ci riteniamo più che soddisfatti, anche per via del prezzo del Huawei Wi-Fi Q2: 250 euro, contro i 300 euro circa del Netgear Orbi e i 360 euro di Google Wi-Fi.