I nuovi direttori sono Giuseppe Carboni al Tg1, Gennaro Sangiuliano al Tg2, Giuseppina Paterniti al Tg3, Alessandro Casarin alla TGR, Luca Mazzà al Giornale Radio Rai. L’unico voto contrario in cda è stato quello di Rita Borioni
Il cda della Rai ha dato il via libera al primo pacchetto di nomine che riguardano i telegiornali. I nuovi direttori sono Giuseppe Carboni al Tg1, Gennaro Sangiuliano al Tg2, Giuseppina Paterniti al Tg3, Alessandro Casarin alla TGR, Luca Mazzà al Giornale Radio Rai. L’unico voto contrario in cda è stato quello di Rita Borioni.
Ieri l’ad Fabrizio Salini aveva inviato ai consiglieri, in vista del cda in programma oggi, i curricula dei candidati per le principali testate delle tv pubblica, rimandando a una seconda seduta quelle delle reti. I nomi sono tutti interni: al Tg1 la scelta è caduta su Carboni, attualmente caporedattore del Tg2, che ha seguito il Movimento Cinque Stelle dagli esordi sulla scena fino al governo. Alla testata della seconda rete approderà Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 e vicino alla Lega. Al Tg3 Paterniti, vicedirettrice della TgR dopo essere stata per sette anni corrispondente da Bruxelles, prenderà il posto di Luca Mazzà, destinato al Gr Radio. Infine alla Tgr conferma di Alessandro Casarin, attuale direttore ad interim. Il via libera del consiglio era scontato, anche perché con l’entrata in vigore, a partire dall’attuale gestione, della legge di riforma della tv pubblica approvata durante il governo Renzi, servono i due terzi dei voti contrari per bocciare le proposte dell’ad (cioè almeno 5 voti su 7 membri).
Restano da definire le guide delle reti generaliste, oltre che di RaiSport e Rainews, che sono testate, ma anche canali e quindi assimilabili in un unico pacchetto a Rai1, Rai2 ed eventualmente Rai3. M5S e Lega non hanno ancora trovato l’intesa, ma anche in questo caso Salini intende proporre propri nomi, confrontandosi con il presidente Marcello Foa. Diverse sono le figure circolate per le reti. A Rainews, al posto di Antonio Di Bella che è vicino alla pensione, potrebbe arrivare una donna tra Simona Sala e Iman Sabbah. La seduta del prossimo consiglio, con la tranche finale delle nomine, dovrebbe essere fissata o per lunedì 5 novembre o più probabilmente subito dopo l’audizione dell’ad in Vigilanza, fissata per la sera del 6 novembre.