"Il sesso è stato l’elemento fondatore di questa coppia", spiega Robert Johnson, biografo ufficiale della Famiglia Reale. Ma non solo, Camilla ha capito subito che serviva qualcosa d'altro per legare a sé per sempre il futuro erede al trono
“È una donna infrequentabile“, fu la sentenza della regina Elisabetta II quando Carlo, il suo primogenito all’epoca giovanissimo, le disse di essersi innamorato di Camilla. Lei, di due anni più grande di lui, all’epoca era fidanzata ufficialmente con il luogotenente della cavalleria reale Andrew Parker-Bowles e, a Corte, aveva la fama di aver sedotto già molti uomini.
Così, Carlo fu costretto a lasciarla e lei si sposò come se niente fosse con il suo luogotenente, spezzandogli il cuore. Per dimenticarla, il principe iniziò a collezionare avventure: venti per l’esattezza, secondo quanto è stato svelato dal documentario di Netflix The Royal House of Windsor. Neanche Diana, che poi sposerà, è mai riuscita a togliergli dalla testa Camilla. Il motivo? La Duchessa di Cornovaglia ha sempre avuto due “armi” segrete per tenersi stretto il suo principe e conquistarsi il suo amore.
“Il sesso è stato l’elemento fondatore di questa coppia e quello che non li ha mai fatti stare troppo tempo lontani l’uno dall’altra”, spiega Robert Johnson, biografo ufficiale della Famiglia Reale nel nuovo libro in uscita per il 70esimo compleanno di Carlo. Ma non solo, per legare a sé il “principe brontolone, che manca di autostima e ama essere costantemente rassicurato e coccolato“, Camilla ha capito subito che serviva qualcosa d’altro. Come condividere con lui “l’amore per i giardini, la caccia alla volpe, la musica di Berlioz e ridere insieme”. Salvo poi “sparire dalla circolazione quando esagera e lasciarlo completamente solo, a smaltire il malumore“.
Così, rimasto “solo, con la paura di essere abbandonato, Carlo si rifugia nei suoi giardini e smette di combattere contro le parti peggiori di se stesso, per tornare docile e gentile come un cagnolino dalla sempre più potente Camilla, futura regina d’Inghilterra”, scrive ancora il biografo. Insomma, in tutti questi anni, molti dei quali vissuti nell’ombra, la Duchessa di Cornovaglia ha affilato le sue tecniche di seduzione, conquistando sempre più consenso e potere, tanto che anche la regina Elisabetta le ha spianato la strada per diventare un giorno “regina consorte”.
E quel giorno si avvicina sempre di più visto che, secondo le ultime indiscrezioni, “la regina sarebbe sul punto di farsi da parte per preparare una transizione dolce, con lei ancora in vita”. Così, per non farsi cogliere impreparata, Camilla ha già nominato un coach personale che le insegna i segreti di un portamento regale, come si legge sui tabloid inglesi, per un ruolo non scritto nel suo percorso, guadagnato con la sua infinita cocciutaggine, da quando conobbe il principe Carlo, “sudato e affascinante”, come ha ricordato molte volte, dopo una partita di Polo, una cinquantina di anni fa.