Il mondo FQ

Usa, condannato a morte sceglie la sedia elettrica. “Morte dolorosa con l’iniezione letale”

Edmund Zagorski, 63 anni, era accusato di avere ucciso due uomini nel 1983. La sedia elettrica non veniva usata negli Stati Uniti dal 2013. I suoi legali avevano spiegato che con l'iniezione letale gli ultimi minuti della sua vita sarebbero stati "un orrore assoluto"
Usa, condannato a morte sceglie la sedia elettrica. “Morte dolorosa con l’iniezione letale”
Icona dei commenti Commenti

“Let’s rock”. Facciamolo. Sono state queste le ultime parole di Edmund Zagorski, 63enne condannato a morte in Tennessee per duplice omicidio. Ha scelto che l’esecuzione capitale avvenisse con la sedia elettrica e non con l’iniezione letale perché, ha spiegato il suo avvocato, la seconda “gli avrebbe provocato una morte dolorosa”. La sedia elettrica non veniva utilizzata negli Stati Uniti dal 2013.

Zagorski era stato condannato a morte per aver ucciso poi derubato nel 1983 due uomini che aveva portato in un’area boschiva con la promessa di vender loro marijuana. Era da 34 anni nel braccio della morte. I suoi legali avevano spiegato che in caso di iniezione “gli ultimi minuti, fra 10 e 18, della sua vita sarebbero stati un orrore assoluto”, con “un dolore insostenibile, probabilmente per 15-30 secondi”. Il cocktail per l’iniezione letale comprende tre farmaci, tra cui il controverso sedativo midazolam, oggetto di molti ricorsi in cui si afferma che non eviti adeguatamente di soffrire ai detenuti.

Nove Stati americani contemplano la sedia elettrica come metodo per uccidere i detenuti condannati alla pena capitale; questo metodo non era usato dal 2007 in Tennessee, dove chi è nel braccio della morte può chiedere un’alternativa all’iniezione letale.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione