“Sono sfortunato, mi è capitata una vicina ninfomane. Alle due di notte si scatena l’inferno e sono costretto a chiamare i vigili ma arrivano sempre tardi”, Cristiano Malgioglio strappa un sorriso con un solo aneddoto a pochi minuti dall’inizio della chiacchierata. Mille volti diversi che mostra con qualche esitazione. Difende il personaggio, esalta l’artista. Cambia tono e quasi si emoziona quando parla della sua vita privata. Il suo ultimo impegno è sulla nuova Rete 4, Piero Chiambretti lo ha avuto voluto nel cast fisso di CR4-La Repubblica delle Donne.
Dicono che CR4 sia uguale agli altri programmi di Chiambretti e che gli ascolti, 4,9% di share, non siano esaltanti. Lei cosa risponde?
“Rete 4 sta sperimentando e serve tempo, il debutto è arrivato la sera di Halloween e con il ponte alle porte. Direi che è un buon risultato. Quelli che dicono che Chiambretti fa sempre lo stesso programma guardano la tv oggi? Ci sono trasmissioni che sono in onda da decenni. Vederlo lavorare da vicino è meraviglioso, bravo come pochi.”
Aldo Grasso ha scritto che è un format senza sfumature con un circo equestre, una stroncatura vera e propria.
“I critici parlano male di tutto, fanno il loro lavoro. Ho rispetto per Aldo Grasso che in passato mi ha attaccato definendomi trash, io in realtà sono camp. Gli ho dedicato una canzone dal titolo ‘Grasso che cola’, spero di cantarla in puntata per dedicargliela. Ci uscirei volentieri a cena, passerebbe con me una serata straordinaria lo farei molto ridere.”
Nella prima puntata si è vestito da geisha, lei che ha scritto canzoni pure per Mina. E’ una trasformazione del suo personaggio o una fase calante della sua carriera?
“Il trasformismo nella mia vita è stato essenziale, da ragazzino mi vestivo da Carmen Miranda. Osavo e continuo a osare, fregandome di chi mi dice che sono una macchietta e dividendo la figura del cantante da quella del personaggio televisivo. Ho scelto la figura della gheisha per omaggiare il Giappone, la prima volta c’ero stato con Alessandra Mussolini che incise un disco in giapponese con miei tre brani.”
Non un lavoro memorabile, in quegli anni provò imbarazzo per quel cognome ingombrante noto in tutto il mondo?
“Assolutamente no, sono molto amico di Alessandra che è una donna molto dolce e diversa da come spesso appare in pubblico. Posso aggiungere una cosa?”
Dica pure.
“Io non ho mai smesso di scrivere, adesso uscirà un cofanetto con miei cinque album. Recentemente ho realizzato due hit e mi ha chiamato Caterina Caselli che mi ha chiesto di scrivere un brano per Arisa, una richiesta che mi ha molto commosso. E dopo ‘Mi sono innamorato di mio marito’ e ‘Danzando danzando’ arriverà un terzo singolo di cui non svelo il titolo.”
La sfida domenicale tra Barbara D’Urso e Mara Venier è molto accesa, lei cosa pensa?
“Sono due grandi professioniste, due amiche e due primedonne. Direi che fanno due programmi completamente diversi che parlano a pubblici differenti.”
Tra le due è in atto una vera guerra, lei essendo amico di entrambe si trova al centro della disputa.
“Io sono amico di tutti e non ho mai avuto problemi con i colleghi con cui ho lavorato. Mi auguro che molto presto si possano nuovamente abbracciare, proverò a fare da paciere.”
Al Costanzo Show ha incontrato Simona Ventura con cui ha lavorato molto.
“Sono contento del suo successo, lo merita davvero. Io le devo tanto, in un momento difficile mi ha aiutato tantissimo.”
Mi dica un difetto di Barbara D’Urso.
“Non lo so, è una donna generosa.”
Ma non è un difetto, se la invita la Venier a Domenica In ci va?
“Non posso perché ho un contratto con Mediaset. Invece presto andrò ospite dalla Berlinguer a Carta Bianca.”
Hanno posto diversi veti e a lei hanno detto l’ok?
“Non lo so guardi, ci tenevo molto ad andare da Bianca che con me ride e si diverte. Ci andrò dimostrando così che la Rai mi apre le porte e che non è vero che non mi volevano.”
Il suo balletto con Paris Hilton ha spopolato sui social, cosa vi siete detti a telecamere spente?
“Aveva visto un mio video e Barbara mi ha inviato in studio per incontrarla. E’ stata felicissima e mi ha invitato a casa sua in America. Era sconvolta per le mie scarpe cinesi da cinque euro, rideva con una faccia stupita essendo lei arcimiliardaria.”
E’ stato ospite al Grande Fratello Vip che sta ottenendo bassi ascolti, in calo di oltre 4 punti rispetto allo scorso anno. Cosa non funziona quest’anno?
“La mia edizione aveva un cast molto forte e la considero una esperienza straordinaria. Stanno provando a fare del loro meglio ma ci sono alcuni personaggi che non lasciano il segno. Trovo molto bravi Ilary e Alfonso ma ci sono alcuni che sembrano dei manichini, avrei messo dentro Viola Valentino con il suo fidanzato. E per me Eleonora Giorgi ha sbagliato.”
In che senso?
“Eleonora Giorgi è una grande attrice, non doveva accettare. Ha lavorato con i più grandi vederla umiliata dalla Marchesa mi è dispiaciuto. Non avrebbe dovuto farlo.”
Sarà di nuovo opinionista al Grande Fratello Nip?
“Se mi chiameranno volentieri anche se per ora penso a quello che sto facendo. Spero di poter lavorare alla tv spagnola, ho letto che dovrei fare l’opinionista a L’Isola dei Famosi ma non è vero nulla.”
Dicono che le sue litigate con Ciacci siano finte.
“Io dico solo quello che penso, lui ci ricama sopra facendo continuamente dichiarazioni per attirare l’attenzione.”
Il successo degli ultimi anni le ha fatto esplodere l’ego?
“No, io sono lo stesso di sempre. Anche se il mio amico Carlo Conti dice che sono un caso da studiare (ride, ndr). Sono contento che le mie canzoni le cantano tutti, dai bambini agli anziani e che siano state usate anche nei Gay Pride.”
Il ministro Fontana ha detto che non riconosce le famiglie arcobaleno.
“A me non importa quello che dice il ministro, io sono felice quando due persone si amano e sono felici. Ognuno può pensare quello che vuole ma per me sbaglia moltissimo. Fontana pensasse a quei ragazzi che vivono nei paesini e che non possono vivere liberamente la propria omosessualità.”
Lei per chi ha votato?
“Sono entrato nella cabina elettorale, mi sono fatto la croce e ho detto: ‘Gesù aiutami tu’.”
Sui social girano molti fotomontaggi di Mattarella con il ciuffo biondo. Dicono che gli somiglia…
“Ne sono molto orgoglioso, lui è un grande presidente della Repubblica.”
Se ci fosse lei al posto di Mattarella?
“Affiderei l’incarico di Premier a Piero Chiambretti.”
In questi anni avrà guadagnato molti soldi, è ricco?
“Non mi importa molto dei soldi, dobbiamo ricordarci che non li portiamo con noi nella tomba. Cerco di usarli per dei viaggi ma anche per aiutare le persone a me più care che hanno bisogno del mio sostegno. Ho sempre aiutato la mia famiglia, avrei usato tutto il denaro a disposizione per avere ancora con me mia madre e mio padre.”
Qui Malgioglio cambia tono, quasi si commuove. Che famiglia è stata la sua?
“Abbiamo vissuto per nove anni in Australia, figlio di emigranti. Mio papà lavorava e noi giravamo parecchio. Ero un bambino normale, forse saggio che sognava in grande. Oggi se c’è una cosa che mi manca sono gli odori, quelli della cucina di mia madre. Il profumo di quegli abbracci me lo porto dentro.”
Si è mai innamorato di una donna?
“Ho cercato di farlo quando ero ragazzo ma non ci sono riuscito, sono scappato via. Le donne hanno però segnato la mia vita. Penso a mia madre, alle mie sorelle ma anche a Maria Schneider. E’ stata una delle mie più care amiche, la sua scomparsa per me è stato un trauma.”
Oggi è innamorato?
“Ho una storia che dura da parecchi anni proprio grazie alla distanza, lui vive a Dublino e questo aiuta a far funzionare il nostro rapporto. Ho anche pensato di sposarmi ma poi mi sono chiesto: ‘Cosa aggiungerebbe?’. Nulla, non avendo vent’anni forse mi sentirei ridicolo.”
Non diventare padre, le è mancato?
“Mi ha fatto soffrire, mi sarebbe piaciuto molto e penso che sarei stato un buon padre. Ci sono tanti bimbi che soffrono che potrebbero essere adottati, fossi un politico farei di tutto per semplificare le leggi sulle adozioni. Io ho avuto cinque figli a distanza a Cuba, due sono venuti a mancare. Li vedo, li sostengo e incontrarli ogni volta mi emoziona.”
Come vorrebbe che il pubblico la ricordasse?
“Vorrei mi ricordassero come un personaggio curioso e colorato, non raccomandato ma soprattutto come una persona perbene.”
Non sia scaramantico, scelga una frase da scrivere sulla sua lapide.
“Finalmente ho smesso di fare shopping. (ride, ndr)”