Si concretizza lo spettro della fiducia sul decreto sicurezza in discussione al Senato. La vicenda scuote il M5S dopo le parole di Stefano Buffagni, rivolte ai pochi Senatori ‘dissidenti’ e condivise da Gianluigi Paragone: “Un voto di segno ostile alla fiducia li metterebbe in una posizione di estraneità alla maggioranza e poi dovrebbero prendere decisioni conseguenti e se invece di votare, come sembra, usciranno dall’Aula è un segnale politico che comunque dovranno spiegare”.
Nicola Morra minimizza i malumori 5stelle: “Le parole di Buffagni? Non le commento ma non sono minacce rivolte ai senatori dissidenti”. Paola Nugnes lasciando Palazzo Madama afferma: “Io ho fiducia nel governo ma, poiché questa mi è chiesta su questo decreto, mi asterrò dal dare il voto, perché io voterei contro questo decreto”. Il senatore Mantero preferisce non rilasciate dichiarazioni e Gregorio De Falco afferma: “Non parlo più fino alla fine di questa vicenda”