1. Una storia venuta da lontano
Per la stesura del copione è stato decisivo il contributo di John Logan e William Nicholson. Quest’ultimo in particolare ha firmato alcune fra le battute più iconiche del film, riscrivendo intere scene e rendendo più efficace l’immedesimazione tra il pubblico e la tragedia dell’Ispanico. Il soggetto originale e la prima bozza di sceneggiatura, però, sono merito di David Franzoni e risalgono agli anni ’70. Terminati gli studi universitari, infatti, Franzoni spese un intero anno in giro per il mondo, scambiando libri con i viaggiatori che incontrava lungo la strada. Fu così che si ritrovò fra le mani Those who are about die (Coloro che stanno per morire) di Daniel P. Mannix e che cominciò a ragionare attorno a una storia su Roma e sui gladiatori che vi combattevano. Vent’anni più tardi, era al lavoro sul soggetto di Amistad (1997) quando accennò la sua idea al regista, Steven Spielberg, che gli chiese: “Si parla di antichi romani?” Sì. “Sarà ambientato al Colosseo?” Sì. “Ci saranno spade, bestie feroci e robe simili?” Sì. “Benissimo, facciamolo!”