Cinema

Il Gladiatore 2, “Ridley Scott al lavoro sul sequel”: 10 cose che non sapete del primo film

La storia dovrebbe seguire le gesta di Lucio, figlio di Augusta Lucilla e nipote del terribile Commodo, il cui personaggio si era già visto nel kolossal del 2000. Pare dunque abbandonata la tentazione di "resuscitare" il Massimo Decimo Meridio interpretato da Russell Crowe, sinora unica proposta avanzata in quasi due decenni di rumors e smentite

di Marco Colombo

2. Come Roma, più di Roma

Forte di un budget da 103 milioni di dollari, Il Gladiatore fu girato in 18 settimane. Per le riprese in interno la Universal Pictures mise a disposizione i propri studi di Los Angeles, mentre per gli esterni la scelta cadde in primis sugli orizzonti di Marocco, Tunisia e Italia. Prima di dare il via al set, la produzione chiese di poter girare alcune sequenze all’interno del Colosseo, ma il permesso fu negato dal Comune di Roma a causa dei lavori di restauro che coinvolgevano l’anfiteatro. Già deluso dalle dimensioni di un’arena che aveva immaginato molto più grande, Scott non esitò un attimo e affidò ad Arthur Max il compito di costruirne una copia ancora più imponente a Malta. Esaurendo le scorte di gesso dell’isola, lo scenografo fece così innalzare al Forte Ricasoli una riproduzione “aumentata” del primo girone dell’anfiteatro Flavio, completato poi grazie alla grafica digitale. L’investimento richiese oltre un milione di dollari e i lavori si protrassero per cinque mesi prima che, nel gennaio 1999, potesse essere battuto il primo ciak.

Il Gladiatore 2, “Ridley Scott al lavoro sul sequel”: 10 cose che non sapete del primo film - 3/11
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