L'ex pugile era malato di diabete da anni. Si era ritirato dal ring nel '98 e da allora viveva in Argentina dove insegnava boxe
Soffocato durante una gara di ‘mangiatori di croissant‘. Così è morto Mario Melo, l’ex pugile campione di pesi massimi in Sud America. La competizione consisteva nel mangiare il più alto numero di cornetti in un minuto, ma alla terza brioche il 56enne è collassato. Melo stava partecipando alla prima edizione della “Fiesta de la Medialuna”, a Pinamar, in Argentina.
Dopo essere stato soccorso prima da un vigile del fuoco e poi dai paramedici, l’ex pugile è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto poche ore dopo. Le autorità hanno disposto immediatamente l’autopsia sul corpo per chiarire le cause del decesso. Melo era infatti malato di diabete da anni. Da chiarire quindi se il fuoriclasse sia morto per l’ostruzione delle vie respiratorie o per colpa della propria patologia.
Soprannominato ‘Mazazo’, mazza in italiano, Melo si era ritirato nel ’98. Aveva salutato l’attività agonistica con una sconfitta contro Mark Hulstrom. Dopo l’uscita definitiva dal ring, si era dedicato ad insegnare boxe ai giovani pugili argentini.