In molti hanno fatto notare alla cantante come lei stessa abbia la pelle bianca, ma sono stati soprattutto i musulmani ad attaccarla, sostenendo che l’Islam non odia o ama le persone sulla base del colore della loro pelle
Dopo essersi convertita all’Islam, la cantante irlandese Sinead O’Connor ha pubblicato su Twitter un post che lei stessa definisce “estremamente razzista” e che ha subito sollevato molte polemiche. Sinead O’Connor, o meglio, Shuhada Davitt come ora si fa chiamare, si scaglia infatti contro i “bianchi non musulmani” che definisce “disgustosi”. “Sono tremendamente dispiaciuta – ha scritto – .Quello che sto per dire è qualcosa di così razzista che non avrei mai pensato che la mia anima potesse sentirlo. Ma davvero non voglio trascorrere ancora tempo con persone bianche (se è così che si chiamano i non musulmani). Non per il momento, per nessuna ragione. Sono disgustosi”.
I’m terribly sorry. What I’m about to say is something so racist I never thought my soul could ever feel it. But truly I never wanna spend time with white people again (if that’s what non-muslims are called). Not for one moment, for any reason. They are disgusting.
— Shuhada’ Davitt (@MagdaDavitt77) 6 novembre 2018
Non si sono si sono fatte attendere le polemiche: in molti hanno fatto notare alla cantante come lei stessa abbia la pelle bianca, ma sono stati soprattutto i musulmani ad attaccarla, sostenendo che l’Islam non odia o ama le persone sulla base del colore della loro pelle. Altri hanno parlato di imbarazzo per l’Islam, perché questa religione non le consente di essere razzista e generalizzare. In tanti hanno lanciato l’hashtag #notintheirname, cioè “non nel loro nome”. Da parte sua, Sinead O’Connor si è giustificata dicendo che a volte c’è bisogno di qualcuno che faccia “il lavoro sporco”.