Una tassa sui money transfer, che colpirebbe tutti i trasferimenti di denaro verso Paesi extra europei. A proporla è la Lega con un emendamento al decreto fiscale depositato in commissione Finanze al Senato. In tutto sono 578 gli emendamenti presentati in Commissione Finanze del Senato. Al momento non ci sono emendamenti del relatore e del governo che arriveranno, come di consueto, in una seconda fase. Tra le modifiche probabili sono attese l’allargamento della definizione agevolata anche agli avvisi bonari e la vera pace fiscale sulle cartelle per chi ha dichiarato tutto ma non ha potuto pagare a causa di difficoltà economiche. A presentare il maggior numero di emendamenti è stata Forza Italia, circa 200. Il Pd ha depositato 134 proposte di modifica, mentre dalla maggioranza ne sono arrivate una cinquantina (27 dal Movimento 5 Stelle e 32 dalla Lega). Il gruppo Misto ha presentato 40 emendamenti, le Autonomie 35 e Fratelli d’Italia 86.
La tassa sui money transfer – L’imposta dell’1,5% dovrebbe essere applicata a tutte le operazioni dai 10 euro in su, escluse le transazioni commerciali. Le maggiori risorse sarebbero destinate al Fondo infrastrutture. Previsto anche che i trasferimenti avvengano solo “su canale di operatori finanziari che consentono la piena tracciabilità dei flussi”. Le rimesse degli immigrati dall’Italia, che passano in gran parte attraverso questo canale, nel 2017 sono ammontate a 5 miliardi di euro, in forte calo rispetto ai quasi 8 miliardi del 2011.
L’estensione del condono – Sempre dal Carroccio arriva la richiesta di un’estensione del condono anche alle entrate comunali, dall’Imu alla Tasi al bollo auto. La proposta di modifica a prima firma Enrico Montani introduce un articolo sulla definizione agevolata delle entrate degli enti locali. “Con riferimento alle entrate, anche tributarie, dei comuni, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale, notificati, negli anni dal 2000 al 2017, dagli enti stessi e dai concessionari della riscossione, i medesimi enti locali possono stabilire, entro il termine fissato per la deliberazione del bilancio annuale di previsione, l’esclusione delle sanzioni”.
Sospensione della patente agli automobilisti senza assicurazione – Un altro emendamento dispone la sospensione della patente per 60 giorni agli automobilisti che verranno trovati più di una volta a viaggiare senza assicurazione. Dovranno anche pagare una multa doppia rispetto all’attuale (compresa tra 848 e 3.393 euro) e come sanzione amministrativa accessoria viene proposto il fermo amministrativo del veicolo per quarantacinque giorni.
Concessioni prolungate fino al 2045 nelle aree colpite dal maltempo – Alcuni senatori della Lega propongono poi un allungamento delle concessioni demaniali nelle aree colpite dal maltempo negli ultimi giorni. “I termini di durata delle concessioni di beni demaniali marittimi lacuali e fluviali con finalità turistico-ricreative, ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse, e sportive, nonché quelli destinati a porti turistici, approdi e punti di ormeggio dedicati alla nautica da diporto, siti su aree colpite o distrutte dagli eventi atmosferici incorsi nei mesi di ottobre e novembre del 2018, sono prorogati sino al 31 dicembre 2045“, si legge nella proposta a prima firma Enrico Montani.