Tecnologia

Ecco lo smartphone pieghevole Samsung: si apre come un libro e non si rompe!

Ieri sera lo smartphone pieghevole Samsung ha fatto il suo esordio a San Francisco. Si sono intraviste la forma, il sistema operativo e le proporzioni nelle mani di un manager dell'azienda. Per informazioni più dettagliate però dovremo attendere il prossimo anno.

Lo smartphone pieghevole di Samsung esiste davvero. Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, ha fatto la sua comparsa durante la conferenza per gli sviluppatori in corso a San Francisco. Per quel che si è visto, possiamo confermare che si apre letteralmente come un libro. Quando è disteso lo schermo ha dimensioni apparentemente paragonabili a quelle di un piccolo tablet, un iPad mini per intenderci. Il rapporto di forma in questa modalità pare essere di 4:3, che vuol dire quasi un quadrato. Una volta piegato, il prodotto ha una forma rettangolare più allungata rispetto a quella degli smartphone tradizionali.

Il condizionale è d’obbligo perché, come previsto, quello di Samsung non è stato un annuncio ufficiale, ma semplicemente un’anteprima circoscritta a far intuire le potenzialità di un prodotto di questo tipo a chi crea software (gli sviluppatori presenti, appunto). Non è stata rivelata alcuna specifica tecnica: al momento non è dato sapere quanto pesa, quant’è grande, quali componenti sono installati. Non ci sono nemmeno conferme sul nome: Galaxy X o Galaxy F resteranno le due opzioni in lizza fino all’esordio ufficiale.

Per essere certi di non rivelare troppo, nel momento in cui questo rivoluzionario prodotto è stato estratto dal taschino del presentatore, le luci sul palco si sono abbassate. Aguzzando gli occhi si è dedotto qualcosa, più che altro su dimensioni e forma, ma niente di più. L’unica certezza sembra essere il sistema operativo Android, e non una versione ad hoc come qualcuno aveva ipotizzato nella ridda delle ipotesi. L’interfaccia utente è comunque stata modificata, dato che quando usato nella modalità tablet questo prodotto consente di usare fino a tre applicazioni contemporaneamente.

Altra certezza è quella relativa all’“Infinity Flex Display”. Secondo Samsung è la tecnologia che sarà alla base degli smartphone pieghevoli, e che consiste nell’impiego di una laminatura a sette strati, che permetterà appunto di piegare il display senza che questo danneggi il pannello nel tempo. Con i pochi dettagli che abbiamo possiamo solo dire che agli strati tradizionali ne sono stati aggiunti uno che assorbe gli urti, uno flessibile all’interno e uno flessibile sulla parte retrostante del prodotto.

Per saperne di più dovremo pazientare fino alla presentazione ufficiale, che potrebbe tenersi al Consumer Electronic Show che si terrà a gennaio a Las Vegas, o al Mobile World Congress di Barcellona in febbraio. Restate sintonizzati.