Xiaomi Mi Max 3 è lo smartphone ideale per chi è alla ricerca di un prodotto con display enorme e tanta autonomia. Da questo punto di vista è uno smartphone unico nel suo genere, ideale da usare come piccolo tablet con cui guardare film e serie TV mentre si viaggia, o per navigare sul web sfruttando l’enorme schermo. È indicato per chi utilizza solitamente una borsa per trasportare il telefono, come il pubblico femminile. Ha un prezzo decisamente accessibile: 329 euro di listino, ma se cercate online troverete offerte anche a 259 euro.

Nella nostra prova il Mi Max 3 ci ha convinto appieno, perché soppesando prezzo, dotazione e prestazioni, soddisfa pienamente lo scopo d’uso per il quale è stato concepito. A partire dal fatto che è difficile trovare un concorrente diretto: l’Honor Note 10 da 6,95 pollici non è in vendita ufficialmente in Italia e ha il prezzo più alto. L’Asus ZenFone Max Pro M1 ha uno schermo più piccolo.

Il motivo per cui si sceglie questo smartphone invece di un altro è, appunto, lo schermo da ben 6,9 pollici: molto grande e poco comune. Il pannello è di tipo IPS LCD, una tecnologia non di ultima generazione, ma che sul campo ha dimostrato una resa davvero molto buona. Nelle prove abbiamo letto bene i contenuti all’aperto, abbiamo apprezzato la luminosità, gli angoli di visuale e i colori riprodotti in maniera naturale. La risoluzione di 1.080 x 2.160 pixel consente una visione di qualità di contenuti video: guardare una serie TV su Netflix su uno schermo così grande è un’esperienza appagante sia per chi fa il pendolare con i mezzi pubblici, sia per chi ha bisogno di un piccolo tablet ma non vuole spendere soldi anche per uno smartphone. Peraltro, il Mi Max 3 ha anche un buon comparto audio, con l’altoparlante posto sul bordo inferiore che lavora in abbinata alla capsula auricolare per garantire l’effetto stereo.

Lo scotto da pagare è la maneggevolezza. Il Mi Max 3 è molto ingombrante, quindi difficile da gestire se non con due mani, e impossibile da mettere nel taschino: è alto 176,2 mm e pesa 221 grammi. Il rapporto di forma in 18:9, che consiste in un rettangolo molto allungato, aiuta un po’ nella presa, ma non fa miracoli. In compenso i pulsanti fisici (volume e accensione) sono posizionati in maniera intelligente, quindi sono agevoli da raggiungere.

Piacevole invece il rivestimento posteriore in metallo, che restituisce un’ottima sensazione al tatto. Oltre tutto indica che parliamo di uno smartphone ben costruito, non scivoloso. In alternativa alla colorazione nera che vedete ritratta nelle immagini, potete scegliere quelle blu e oro.

Sul fronte della dotazione, troviamo il processore Snapdragon 636 di Qualcomm, accoppiato a 4 Gigabyte di memoria RAM e a 64 Gigabyte di spazio di archiviazione, che potete aumentare tramite micro-SD. Oltre a questa versione, in commercio trovate quelle più potenti da 6 e da 128 GB. Grazie al grande lavoro di ottimizzazione, il Mi Max 3 risulta sempre fluido e reattivo da usare, anche quando viene messo sotto stress. È molto buona tra l’altro la dissipazione del calore, che non si percepisce maneggiando il prodotto.

Per sfruttare l’ampio schermo Xiaomi ha pensato di dare al il Mi Max 3 la possibilità di aprire due applicazioni in contemporanea. Per esempio, potete guardare un video su YouTube e contemporaneamente chattare su WhatApp. Peccato che Xiaomi non abbia pensato di implementare un pennino in stile Galaxy Note: sarebbe stato perfetto.

Come abbiamo accennato in apertura, la batteria da 5.500 mAh sembra quasi inesauribile. Con il nostro uso normale (che è decisamente avanzato) abbiamo coperto quasi due giorni senza bisogno di ricorrere alla presa elettrica. Con lo schermo sempre acceso invece abbiamo registrato un tempo di 6 ore. Risultati davvero eccellenti.

In più c’è la ricarica rapida – con caricabatterie apposito incluso nella confezione. Da elogiare anche la connettività: Bluetooth 5.0, chip NFC, radio FM, presa jack per le cuffie, porta USB-C per la ricarica, sensore a infrarossi per trasformare il Mi Max 3 in un telecomando, ad esempio, per i televisori. Presente anche il supporto per la doppia SIM, rinunciando però all’espansione di memoria.

La fotocamera non è eccellente, ma è adeguata alla fascia di prezzo dello smartphone. Sul retro ci sono due sensori fotografici: uno principale da 12 Megapixel e uno secondario da 5 Megapixel per la profondità di campo. La resa è buona, soprattutto in diurna. Meno convincente la fotocamera frontale da 5 Megapixel, che spesso ha mostrato qualche problema di troppo nella gestione della luce, soprattutto con l’effetto dello sfondo sfocato. In compenso i video possono essere registrati fino alla risoluzione 4K e a una velocità di 30 frame per secondo, con il limite della stabilizzazione elettronica alla risoluzione Full-HD.

Mettendo tutto sulla bilancia, se cercate un piccolo tablet o un telefono con uno schermo molto grande, il Mi Max 3 è il primo candidato da prendere in considerazione.

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