Mamma per la seconda volta da poco più di due settimane, l’attrice e cantante Hilary Duff ha rivelato di aver bevuto la propria placenta dopo la nascita di Banks Violet. “Era delizioso. È stato il miglior frullato da quando avevo 10 anni”, ha detto l’ex stellina Disney nel podcast del dottor Elliot Berlin “Gravidanza informata”, come riportato da People.
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La decisione però non è stata immediata, racconta ancora la 31enne. “Ero insicura onestamente, ma le teorie a favore della pratica mi hanno convinta a provarla”, ha detto l’attrice. Secondo alcuni, infatti, mangiare l’annesso fetale avrebbe effetti benefici per la donna. Dopo aver bevuto la placenta, ha spiegato la Duff, si è sentita subito bene. Per questo, ha raccontato, ha deciso di congelarla e di consumarla sotto forma di cubetti di ghiaccio, anziché farla incapsulare. “Berla però non è il massimo per la digestione”, ha continuato. Una scelta che la cantante avrebbe voluto fare già dopo la nascita del primo figlio, Luca Cruz di 6 anni, ma che ha poi abbandonato.
La Duff però non è l’unica celebrità ad aver preso questa decisione e ad averlo raccontato. Anche Nikki Reed, Kim and Kourtney Kardashian e Katherine Heigl hanno mangiato le loro placente sotto forma di pasticche e Khloé Kardashian ha detto di volerlo fare. La pratica non è in voga solo tra le star di Hollywood. Le prime testimonianze infatti risalgono agli anni Settanta e secondo alcuni sarebbe un toccasana per la relazione madre-figlio e per la prevenzione di problematiche post parto. In Italia non esistono leggi precise a proposito della placentofagia. L’organo di fatto appartiene alla madre che è quindi libera di usarla a scopo di autoterapia.