Raffreddamento a liquido, processore super potente, gamepad in regalo. Ecco il Black Shark, il primo smartphone per giocare targato Xiaomi, che sta per sbarcare in Italia.
Appassionati di gaming preparatevi alla svolta, perché dal 16 novembre non dovrete più barcamenarvi per giocare alla “meno peggio” con uno smartphone non all’altezza. Infatti, arriva ufficialmente in Italia il Black Shark, il primo smartphone Xiaomi pensato espressamente per giocare. Il primo in assoluto, per dirla tutta, è stato il Razer Phone, che trovate in vendita online a prezzi fra 600 e 750 euro.
Il Black Shard è un prodotto che vanta un sistema di raffreddamento a liquido per assicurare che durante le concitate sessioni di gioco non diventi uno scaldamani. E’ proprio grazie a questo “dettaglio” tecnico che il Black Shark garantisce prestazioni di livello gaming invece di quelle tipiche dei prodotti di fascia alta. Stando alle specifiche tecniche, con questo sistema si riesce ad abbassare la temperatura della CPU di 8 gradi. Del resto, com’è facile immaginare, il sistema è molto potente. Il componente principale è il chip Snapdragon 845, un prodotto rodato (è in circolazione da qualche mese) che assicura prestazioni di altissimo livello. In questo caso è affiancato da una grafica Adreno 630, un altro chip tipico degli smartphone di fascia alta.
Stando alle specifiche tecniche, sappiamo inoltre che la versione che arriverà in commercio in Italia sarà corredata da 6 o 8 GB di memoria RAM e da uno spazio di archiviazione fino a 256 GB. Una configurazione di tutto rispetto, insomma, che per mesi si è confermata la proposta più potente fra quelle con sistema operativo Android.
Sul fronte fotografico troviamo poi un modulo posteriore con un sensore da 12 Megapixel e uno da 20 MP; identico a quest’ultimo il sensore sulla parte frontale. Chi gioca necessita di un’ampia area di visualizzazione, e anche in questo caso il Black Shark soddisfa a pieno. Lo schermo, infatti, ha una diagonale utile di 5,99 pollici.
I giocatori noteranno con piacere la presenza di un pulsante fisico (che potete letteralmente premere, non a sfioramento) che serve per entrare a tutti gli effetti in modalità gioco, disabilitando notifiche e chiamate per non perdere importanti match sul più bello. Il tutto è alimentato da una batteria da 4.000 mAh, di cui sarà interessare vedere l’autonomia: non vediamo l’ora di provarlo per darvi dei dati indipendenti. Ottima l’idea di corredare il Black Shark con un gamepad Bluetooth, che consente un migliore controllo nei giochi rispetto allo schermo touch. Delude un po’ la mancanza della presa jack.
Sul prezzo c’è un grande punto di domanda. Si preannuncia alto – del resto con una dotazione simile non c’è da aspettarsi altro. Le cifre esatte per l’Europa però non sono ancora state pubblicate. Se dovessimo prendere spunto dal sito cinese, al cambio risulterebbero 530 euro per l’allestimento più potente. Prima di darlo per certo però aspettiamo i listini ufficiali. Quanto paghereste per averlo?