Karl Marx colpevole o innocente? È con questa domanda che La Storia a Processo debutta a Roma, al teatro Eliseo. Il format è semplice: un processo sul palco, con “magistrati, avvocati, personalità della cultura e della società civile che vanno a braccio, esponendo le loro tesi contrapposte”. Al pubblico in sala, giuria popolare, il compito di emettere il verdetto finale.
Protagonista del primo spettacolo e imputato eccellente, ieri sera al teatro di Via Nazionale, Karl Marx interpretato dal sociologo e professore Domenico De Masi.
A distanza di duecento anni, un fallimento oppure una vittoria per colui che resta “uno dei più grandi intellettuali dell’Ottocento” e “che certamente ha influenzato tutto il Novecento”, chiosa Fausto Bertinotti, sul palco nei panni dell’avvocato difensore.
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