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Brindisi, Jako non ce l’ha fatta: è morto il cane arso vivo perché abbaiava troppo

È morto dopo dieci giorni di agonia in una clinica veterinaria di Bari, dove sabato era stato trasferito per essere sottoposto ad un intervento chirurgico

Non ce l’ha fatta Jako, il Siberian husky di 7 anni, legato e dato alle fiamme perchè “abbaiava troppo” la notte tra l’uno e il 2 novembre in una casa a San Pietro Vernotico, nel brindisino. È morto dopo dieci giorni di agonia in una clinica veterinaria di Bari, dove sabato era stato trasferito per essere sottoposto ad un intervento chirurgico.

La storia di Jako aveva commosso tutti: viveva con una signora anziana da quando il proprietario si era traferito in Olanda e aveva deciso di lasciarlo alla nonna. Il cane stava nel giardino dell’abitazione della donna e, a detta dei vicini di casa, abbaiava troppo e per questo si meritava una lezione. A dare la notizia della sua morte sono stati i proprietari: il cane è deceduto dopo due anestesie, i veterinari non sono riusciti ad operarlo. Ora i carabinieri di San Pietro indagano per identificare i responsabili di questo atroce gesto. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona che potrebbe fornire importanti elementi.