La Lega sale e il M5s scende nelle intenzioni di voto. Se solo ieri l’istituto Ixè segnalava che il Carroccio “è uscito dal trend di crescita” e scende sotto il 30%, oggi il sondaggio Swg dà un quadro diverso e segnala un +1,3 per cento di consensi (dal 30,4 al 31,7 per cento) nell’ultima settimana per Matteo Salvini e i suoi. Concordi entrambe le rilevazioni invece nel notare un calo del Movimento 5 stelle: secondo Swg i grillini passano al 27,4%, con un meno 0,8 per cento rispetto al 5 novembre (Ixè invece dava il Movimento intorno al 25,9%). Complessivamente i due partiti ottengono il 59,1 per cento dei consensi potenziali (+0,6%), rispetto al 50,1 di voti reali ottenuto alle elezioni del 4 marzo scorso.
Intanto, al termine della settimana in cui il Senato ha dato il via libera al decreto Sicurezza (anche meglio noto come decreto Salvini) sull’immigrazione, il Partito democratico risale leggermente registrando un +0,6 per cento e arrivando al 18,1% dei consensi. Un segnale di risalita che però è ancora poco cosa a fronte della grande emorragia dei consensi. Continua a perdere voti invece Forza Italia: il ritorno sulla scenda dell’ex Cavaliere che, solo domenica scorsa ha messo in guardia sul rischio “dittatura” se il governo Lega-M5s dovesse continuare, non basta per risollevare i numeri. Gli azzurri perdono ancora un punto (-0,9%) e arrivano al 7,4 per cento. Lieve calo anche per Fratelli d’Italia al 3,7% (-0,2%), leggero incremento per +Europa con Emma Bonino al 2,7% (+0,1%). A sinistra Potere al Popolo supera Liberi e Uguali nelle intenzioni di voto, 2,5% contro 2,3%, mentre il 34,6% degli interpellati non ha espresso una preferenza. Il metodo utilizzato è quello di sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.500 soggetti maggiorenni.