La performance canterina di Salvini non passerà inosservata sui social network, il leader leghista si è anche concesso la passerella finale tra gli applausi del pubblico
Le ospitate in tv di Matteo Salvini nei salotti politici (e non solo) non si contano ma questa volta il Ministro dell’Interno si è lasciato andare mostrando le sue doti canore. Nel corso della registrazione del Maurizio Costanzo Show, in onda questa sera in seconda serata su Canale 5, ha afferrato il microfono su consiglio del conduttore e ha cantato sulle note di “Albachiara” di Vasco Rossi.
Salvini canta Albachiara al #MaurizioCostanzoShow. pic.twitter.com/4tP606BZnm
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) 14 novembre 2018
L’esibizione è proseguita quasi per un minuto con grande coinvolgimento sul finale, come dimostrano le immagini. Mentre il vicepremier cantava gli altri ospiti si divertivano a filmarlo. La performance canterina di Salvini non passerà inosservata sui social network, il leader leghista si è anche concesso la passerella finale tra gli applausi del pubblico.
“Matteo Salvini canta Albachiara? Sbalordito e molto incazzato”. Queste la parole inizialmente attribuite a Vasco Rossi. Ma è solo una fake news. Anzi, una “fake mail“, precisa la storica portavoce del rocker Tania Sachs, che spiega come l’agenzia Ansa abbia ricevuto una mail non autentica con il testo della presa di posizione di Vasco. E la stessa Ansa, pochi minuti dopo, ha rettificato il suo lancio togliendo totalmente la dichiarazione attribuita a Vasco Rossi.
Il ministro a marzo 2016, ai tempi non ancora al governo, aveva presenziato come ospite anche a C’è posta per te dove aveva ricevuto la posta da Ezio Greggio e Enzo Iacchetti. Nella puntata del Maurizio Costanzo Show a lui dedicata, in una sorta di uno contro tutti, figurano tra gli ospiti anche i giornalisti Mario Giordano e Roberto D’Agostino, l’imprenditore Flavio Briatore, Rudy Zerbi, Enrico Papi, Giulia De Lellis, Mattia Briga, Diana Del Bufalo e Luca Trapanese, l’uomo che ha adottato una bambina affetta da sindrome di down che è stata precedentemente rifiutata da tredici famiglie.