Se vi capita spesso di scattare foto in notturna con lo smartphone, date un’occhiata alle immagini di questa pagina e stupitevi. Le abbiamo fatte con il Pixel 3 XL, lo smartphone di Google che ieri ha ricevuto un aggiornamento software per migliorare, appunto, gli scatti in notturna. Non serve un esperto di fotografia per capire che il risultato è molto buono.

Cosa ha migliorato le foto? Un algoritmo, cioè un programma. Attivando la modalità Foto Notturna, il Pixel 3 XL scatta da 6 a 15 fotografie di fila, a seconda delle condizioni di illuminazione. Ciascuna differisce leggermente dalle altre per l’esposizione, ossia per la quantità di luce che raggiunge il sensore fotografico. È il software che decide automaticamente quanti scatti fare, e come variare l’esposizione fra l’uno e l’altro.

Sempre via software viene fatto un altro lavoro prezioso: compensare le vibrazioni della mano dell’utente. Con la Foto Notturna, infatti, la fotocamera impiega più tempo di quello necessario per le foto diurne. Difficile restare perfettamente immobili senza un cavalletto, e se non ci fosse la correzione software la foto risulterebbe mossa, cosa che invece non accade.

Anche se non si direbbe, le foto qui sopra sono state scattata in una condizione estrema: piena notte, pochissima illuminazione artificiale, nebbia. A destra vedete lo scatto con la Foto Notturna, a sinistra quello senza. Un altro importante lavoro offerto dalla Foto Notturna (ben visibile nelle altre foto che abbiamo inserito in galleria) è la cancellazione della tonalità giallo/arancione che di solito abbonda in mancanza di luce. Sintomo di una migliore gestione della luce artificiale.

A noi il risultato piace molto, apprezziamo il maggior numero di dettagli visibili, la gestione della luce e il modo in cui viene valorizzato il contenuto della foto. Per decretare quale sia il migliore smartphone in circolazione nelle foto in notturna stiamo provvedendo a una serie di confronti diretti con altri smartphone. Restate sintonizzati, vi racconteremo com’è andata!

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