L'aggressore è un ventenne somalo che il mese scorso aveva ottenuto lo status di protezione sussidiaria. Prima si è spogliato e masturbato in strada, poi si è allontanato in direzione della spiaggia Cintoni di Ripari e ha molestato la donna, che si è salvata buttandosi in mare
Un 20enne di origini somale è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una 68enne, che ha aggredito su una spiaggia in provincia di Chieti. La donna, che si è salvata gettandosi in mare, è stata trasportata sotto choc all’ospedale di Lanciano, dove le è stata data una prognosi di 30 giorni. È ricoverata con numerose escoriazioni ed ecchimosi e un trauma cranico e dovrà essere sottoposta ad accertamenti cardiologici, per lo spavento subito, e psichiatrici. “Ho avuto paura che potesse uccidermi, ma fortunatamente sono riuscita a divincolarmi”, ha detto. Per il giovane, trasferito in carcere a Chieti è scattata anche la denuncia per atti osceni in luogo pubblico e falsa attestazione sulla sua identità, avendo fornito ai militari generalità inventate. Solo la comparazione delle sue impronte con quelle già presenti nel casellario del ministero dell’Interno ha consentito di risalire alla sua identità e di stabilire che, dopo essere entrato clandestinamente in Italia quasi un anno fa durante uno sbarco sulle coste siciliane, il mese scorso aveva ottenuto lo status di protezione sussidiaria.
La violenza – Prima dell’aggressione alla pensionata, avvenuta il 14 novembre intorno alle 11, alcuni commercianti della Marina di San Vito Chietino avevano avvisato i carabinieri dopo avere visto il 20enne denudarsi e masturbarsi per strada. “Ha preso una birra nel mio bar e poi è uscito sul marciapiede mentre arrivava con l’auto mia zia, che si è messa a scaricare la spesa. Lui l’ha subito molestata e lei si è messa a gridare. Si è comportato così incurante anche della presenza di 5-6 clienti e si è denudato”, racconta il gestore di un bar che ha assistito alla scena. Ma all’arrivo delle forze dell’ordine il ragazzo si era già allontanato in direzione della spiaggia Cintoni di Ripari, nel vicino comune di Ortona. Lì ha aggredito la pensionata. Dopo averla bloccata con violenza sulla sabbia, tanto da farle sbattere la testa su alcune pietre, ha costretto la donna a subire atti sessuali. La vittima, riuscita per un attimo a divincolarsi, è fuggita in mare, dove è stata raggiunta dai carabinieri che, avendo notato da lontano parte della scena, hanno bloccato l’uomo, poi arrestandolo per violenza sessuale.