Una scimmia si è intrufolata in una casa e ha strappato un neonato di 12 giorni dalle braccia della madre che lo stava allattando e poi l’ha ucciso. È successo lunedì scorso a Runatka, una piccola città dell’India settentrionale: “La porta d’ingresso era aperta – ha raccontato ai media locali il papà – e mia moglie stava allattando Arush quando la scimmia è entrata”. La donna non è riuscita a trattenere il piccolo Arush dalla furia dell’animale che l’ha afferrato per il collo e l’ha portato con sé sul tetto di una casa. I genitori hanno dato subito l’allarme e, insieme ai vicini, hanno cominciato lanciare pietre verso la scimmia ma non sono riusciti a farla scendere.
Quando dopo finalmente il padre del bimbo è riuscito a salire sul tetto dell’abitazione era troppo tardi: l’animale aveva lasciato il corpo senza vita del piccolo Arush. Secondo le prime indagini, il neonato è stato ferito mortalmente dall’animale al collo e alla testa. Non è il primo caso del genere che si verifica nella zona: lo stesso giorno una scimmia aveva già attaccato una quattordicenne del quartiere, mentre due mesi prima un altro neonato era stato rapito, senza però riportare grosse ferite.